Sto cercando di raccapezzarmici, ma già di per sé l'argomento è difficile, in più, il sapere che ne avete parlato altrove e tanto, mi fa temere che incoccerò in quello che allo stato è uno scoglio non da poco, ovvero il non riuscire a dare alle parole, ai rimandi la stessa valenza che saprebbe darci chi da più tempo interagisce qui sul forum, ma a leggere dal di fuori non è che abbia chissà quante più speranze di evitare fraintesi, quindi provo a levarmi il primo dubbio che ho.
A me pare di leggere nel tuo discorso una visione della rabbia in maniera unicamente invasiva (e non mi ci ritrovo tanto). E' così o ho preso fischi per fiaschi?
__________________
|