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Vecchio 03-10-2006, 14.08.25   #6
MaxFuryu
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Volevo aggiungere una cosa che mi è venuta in mente riguardo a questo argomento.
Innanzitutto l'uomo è posseduto da una forte forza che lo spinge a fare determinate cose: il desiderio.
I motivi per il quale non fa tutto ciò che vuole sono le conseguenze, intendo sia conseguenze fisiche (tipo quelle imposte dalla società), ma anche conseguenze più intime di tipo psicologiche.
Nella trasformazione che porta a compiere determinati atti, credo sia necessario ci sia una sorta di rassicurazione che faccia da paraocchi alla parte di noi che fino a prima si sarebbe rifiutata di compiere l'azione..
l'esempio che amo di più e forse il più spettacolare è quello della preghiera, se ci si crede (raro) o se ci si illude di crederci o meglio se si ha bisogno di crederci(questo meno raro) come succede per la maggior parte delle persone che pregano, una preghiera rigirata adeguatamente ai propri scopi è l'ideale (perchè la preghiera è flessibile e ognuno la usa per come gli serve, perchè ognuno sa come pregare...e guardacaso neanche a farlo apposta, il modo giusto di pregare in quel momento è sempre quello che conviene alla persona) - non dico a te Grey, è solo un esempio io non conosco il tuo caso...io dico quello che vedo sul generale-
oppure se ci si crede che sia l'unica cosa che si può fare ci si autogestifica, oppure se si è in tanti, si crede di dividersi la responsabilità, oppure scarichiamo direttamente la responsabilità agli altri quando usiamo quello che hanno fatto gli altri per noi.
in conclusione, credo si abbia sempre bisogno di scaricare le proprie paure e responsabilità verso altri, verso situazioni, o verso qualcosa di più grande...
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