Citazione:
Originalmente inviato da Kael
No Filo io di aiutini non ne ho.
Penso solo che per perdonare davvero bisogna prima aver elaborato il dolore, abbracciare la sofferenza e viverla fino all'ultima goccia. E non importa se per questo ci vorranno altri mesi, o anni, prenditi il tuo tempo e non fartene una colpa se per un altro po' di tempo sarai una moglie triste, scostante e sfiduciata, in fondo è lui che ti ha tradita e doveva metterlo in conto... Se ora senti di soffrire soffri ancora, poi quando sarà il momento vedrai che saprai anche perdonare..
Coraggio
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Io trovo molto bello quanto hai scritto e anche trovo che sia utile lasciar entrare il dolore affichè faccia uscire il veleno che in quel momento infetta, il dolore è come il fuoco: brucia il male che si è insidiato nell'anima.
L'unica cosa secondo me a cui bisogna fare attenzione è non attaccarsi a quel dolore e alla sofferenza dopo un po' bisogna lasciarla andare e passare oltre. E da quel momento però non ritornare a cercarla per vedere se ancora ivve. Non so se si capisce.
C'è un tempo per tutto, un tempo per vivere ed un tempo per morire e poi....rinascere.
L'elaborazione secondo me deve essere fatta tramite il fuoco della sofferenza che brucia le scorie e libera l'anima, ma anche tramite la mente e quindi tramite ragionamentei che portano a vedere cosa è importante per noi, cosa vogliamo, se abbiamo colpe, insomma un analisi di coscienza che aiuta anche in questo senso.
La cosa più difficile è la fiducia dopo....ma alla fine me la condisco con male non fare paura non avere....nel senso di non mancare....ma su questo ho ancora dei problemi
Filo .... forza e coraggio.