In un tegame largo a fondo spesso, si mette a scaldare a fuoco basso 400 gr di zucchero semolato: il fondo spesso del tegame è utile per consentire al calore di diffondersi evitando di bruciare lo zucchero prima che si caramelli.
Contemporanemamente, in un altro pentolino, mettere a bollire 200 ml di acqua e se si vuole si può aggiungere all'acqua una bustina di vanillina o altro aroma a piacere, o anche nulla.
E’ importante fare bollire l’acqua, perché se si unisce fredda al caramello, invece di miscelarsi con l'acqua si solidificherebbe.
Quando lo zucchero si sarà caramellato raggiungendo una colorazione marroncina, unire direttamente nel tegame l’acqua bollente e mescolare velocemente.
Visto che lo zucchero caramella a una temperatura di circa 140°, superiore ai 100 gradi che è quella necessaria a far bollire l'acqua, bisogna stare attenti quando si unisce l’acqua bollente al caramello perchè la differenza di temperatura potrebbe provocare qualche schizzo; quindi proteggersi le mani e il viso, per precauzione.
Togliere dal fuoco il tegame, mescolare brevemente e lasciar raffreddare.
Il caramello così è pronto.
