Discussione: Timori al buio.
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Vecchio 25-07-2011, 16.10.52   #3
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Non ti invidio, per fortuna il sogno è tuo e non mio, posso immaginare il carico emotivo che si tira dietro.

Se ti va ci possiamo un pò lavorare insieme.

Ho letto un pò in giro sui simboli. Il Cristo rappresenta tante cose tra cui il sacrificio, infatti è appena morto e gli sarà amputato il braccio destro da cui uscirà una linfa che nutre, che da vita.
Si accetto l'aiuto. Anche se l'altro può sembrare che dica cose che non hanno proprio la risonanza esatta per chi sogna, dà in ogni caso spunti importanti che smuovono comunque.


Infatti non è dal braccio del Cristo che vengono prese sostanze, perchè la scena cambia subito per dare posto agli atri tagli senza più carico emotivo come se si fosse creato il precedente, cioè: se si riesce a incidere il corpo del Cristo, si può fare più facilmente altro.

Gli altri tagli con suzione sono fatti più velocemente, come di un assetato che berrà qualunque cosa in quel momento.

Nella realtà la sera prima del sogno, l'essere stata in un luogo affollato con musica assordante, già che ero reduce di una giornata di intense valutazioni e trattative circa situazioni economico lavorative delicate, sommandovi il pensiero che per l'indomani mattina avevo accettato un invito da amici comuni dai quali temevo di non trovarmi a mio agio, con in sottofondo la piccola pena per mio figlio che avrà una lenta ripresa di salute e deve limitarsi molto in ciò che mangia, il tutto messo insieme mi ha dato la tortura di tenermi sveglia, a parte quei brevi momenti durante i quali ho fatto quei sogni che peggio ancora mi hanno svegliata.

Citazione:
Tagliare con il coltello ma senza uccidere nei sogni è una modalità mia che forse vorresti fare tua, ma se non lo accetti perchè di fatto non ti piace già che lo faccio io il tuo suby lo fa fare a me. Il fatto che sia necessario per la mia vita te lo fa accettare meglio.
Non lo so come stanno le cose, non mi è chiaro per nulla il meccanismo e se faccio fare a te qualcosa che vorrei fare io su cui ho messo il veto.
Citazione:
soprattutto vi è necessità di sopravvivenza a giustificare il gesto macrabro in me, che ti rende accettante verso l'azione.
Nel sogno prendevo atto della tua necessità ma non la accettavo, ne prendevo la distanza e sapevo di sognare e che avevi fatto sogni cruenti, così cercavo di capire se mi si stava svelando la necessità nascosta che prima non si era vista. Il sogno l'ho fatto io però questa volta e mi chiedo in che modo sia mio quel trarre nutrimento come fosse linfa direttamente da altri esseri o parti di essi non più riconoscibili.

Sento che si è vicini al cuore di una modalità di interazione che ci rende forti da un lato ma che accelera e fa poi precipitare stati d'animo e azioni che richiederebbero più tempo se fossimo sole nel prenderle.

Dal mio canto percepisco la mia presenza nelle tue decisioni come un fattore che aiuta e accelera ma alla fine il risultato è troppo netto e vicino rispetto alla capacità che abbiamo di reggerlo, soprattutto se procura sentimenti in alri.
Ricordo ancora quando abbiamo indotto tuo figlio maggiore a lasciare il lavoro perchè convinti che fosse la cosa migliore da fare per il suo bene. I datori di lavoro erano dei lupi, ma al ragazzo piaceva il posto e comunque non è stato meglio altrove; ma questo prima non lo sapevamo. Io ancora ci sto male se ci penso. Forse tu da sola non avresti avuto quella maledetta incisività. Ho paura che stia per ripetersi ancora la cosa. Tu oggi puoi farcela coi tuoi tempi, lo hai dimostrato a te stessa e ai tuoi figli, non hai bisogno del mio rinforzo. Vedo allarme rosso, come se il mio inconscio voglia avvertirmi che sviluppiamo energia troppo forte che può danneggiare e sacrificare la parte giovane e maschile che noi stesse come madri abbiamo creato. Associo il Cristo morto e mutilato a ciò che possiamo reprimere nei nostri figli maggiori, maschi; più il tuo che è privo del sostegno di suo padre.


Nulla di certo sia chiaro, vado a sensazioni, la mia vulnerabilità è alta in questo momento ma se deve essere affrontare il mio nero che lo sia, non perchè io lo scelga, è vero che non mi sento più nella ricerca, ma vedo che tanto il nero o si impara a cavalcarlo o lo si subisce, perchè si presenta comunque.
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