Non si finisce mai di scoprire cose "nuove"..
Da che ho memoria, nella mia famiglia abbiamo sempre usato il cannello di zolfo, si tratta di un piccolo cilindro di zolfo, che viene passato sulla schiena e il collo, sfregandolo, facendolo rotolare, quando si hanno dolori o contratture, torcicollo etc.. e si puo' acquistare in farmacia.
Credevo che fosse un rimedio conosciuto e che avesse basi scientifiche... un po' come le medicine, visto che si acquista in farmacia. La particolarità di questo candelotto è che quando viene sfregato sulla parte dolorante "scoppietta" e dopo un po' si spacca a metà e a quel punto non è più utilizzabile (qui si dice che si spacca "l'anima" e che perde la sua efficacia) Poco tempo fa mi è capitato di parlarne con una persona che aveva mal di schiena, compriamo sto cannello, lo usa, il mal di schiena migliora.
Mi è venuta la curiosità di cercarne le proprietà, e di provare a capire il perchè proprio sia usato proprio lo zolfo
,e come agisce a contatto con la parte dolorante.
La prima cosa che ho scoperto è che non viene usato in tutta Italia, ma che ha origini liguri, e che solo negli ultimi tempi si sta un po' diffondendo altrove, poi, pare che non ci siano basi scientifiche per quel che riguarda l'utilizzo, anche se ci sono diverse teorie: la prima dice che pare che il beneficio che se ne trae dipenda più dallo strofinamento che dal materiale. In pratica, la parte dolorante si scalda e il dolore passa, la seconda è che lo zolfo sarebbe in grado di assorbire elettricità statica presente in caso di contratture
o dolori , la terza che il suddetto, assorba l'umidità presente .. ce ne sono altre più o meno fantasiose, ma mi incuriosirebbe sapere se c'è effettivamente un motivo per cui questo rimedio funziona.
Se è proprio zolfo e non altro materiale, sicuramente un motivo c'è..
Voi conoscevate questo rimedio o è vero che è così poco conosciuto?
Grazie in anticipo per eventuali spunti
