Detto questo che risale indubbiamente a quando l'impero romano era talmente vasto da controllare praticamente tutto il mondo conosciuto, e che ha edificato le strade più grandi e importanti.
Il detto tuttavia esprime anche la verità che tutto è collegato, che ogni singolo punto dell'Universo potenzialmente può essere in diretta connessione con qualsiasi altro punto. E questo, a ben vedere, non vale solo a livello spaziale, ma anche a livello temporale.
Quando poi tempo e spazio si incontrano (e con loro anche una terza forza) danno vita ad un evento, evento che, potenzialmente, è connesso con qualsiasi altro evento...
Potremmo spingerci ancora più in là e dire che ogni evento è in realtà lo stesso evento, cambiano i modi, i luoghi, i tempi... ma nella sua più intima sostanza esso è sempre lo stesso.
Un film carino in questo senso è sliding doors, dove il fulcro è appunto che tutte le strade portano a roma, alla fin fine cambiano i modi ma si arriva sempre lì dove si doveva arrivare, non si scappa...
Riflettere su questo potrebbe far comprendere come, secondo varie tradizioni, non serve fare mille esperienze sempre diverse, basterebbe concentrarsi con tutto se stessi in poche.. Cosa questa che, se portata ancora di più all'estrema sintesi, tutta la vita, tutto ciò che è possibile esperire in questa vita, sarebbe racchiusa in un semplice ma "miracoloso" respiro, o in un battito d'ali...
