Discussione: Vivere in difesa
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Vecchio 26-03-2012, 09.47.25   #107
dafne
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Si beh come in tutte le cose non esiste solo il lato decisamente sbagliato o quello decisamente giusto. Delle volte difendersi è necessario quanto attaccare.Arrivare a schivare i colpi stando sempre attenti è cosa per non molti.

La cosa che mi ha colpita è la percezione netta, di stomaco, del dispendio di energia folle che si attua quando qualcuno non mi risponde, specie in una discussione (l'ansia da mancata risposta mi ha masticata viva per anni, avevo fiumi di telefonate-cuscinetto all'ordine del giorno per non vivere il silenzio..).

Di netto quella frase che hai scritto "energia che..mette nel gestire il suo squilibrio" mi ha fatto vedere sia il disperdere che lo squilibrio.
Oltre al fatto che percepisco chiusa una questione che delle volte non è chiusa per niente e quindi scarico energia nel mio squilibrio interiore e poi quando ritorna il problema non sò come reagire o ricarico e riesplodo..uhm..ocio che lo si fà per recuperare energia ad un certo punto..rihum

Vivere in difesa lo percepivo come un risparmio energetico, tenere d'occhio i punti deboli per allontanare subito invece di affrontare un attacco.
Non sò perchè ma continua a venirmi in mente quando il corpo se sottoposto a stress alimentare, come ad esempio mangiare in modo sregolato tanto un giorno poco un altro un pasto si e due no ecc alla riduzione alimentare associa un meccanismo di pericolo, di probabile carestia e quindi abbassa tutti i consumi al limite e trasforma quanto più cibo possibile in grassi-scorta.
Non spacchetta i pacchi ma li mette via.

Magari non c'entra magari si ma s'interseca col discorso del trattenere e lascia andare o del trattenere-scaricare che faceva il capo tempo fà secondo me
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