Discussione: I figli degli dei
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Vecchio 16-03-2008, 11.08.08   #24
Grey Owl
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Io vi inviterei ad approfondire la faccenda del vino e dell'acqua (che rende meglio del vino rosso e il vino bianco) perchè "ho l'impressione" ( P che l'abbiate "studiata" ma non compresa.
Provo a dare un'interpretazione basandomi sull'analogia vino ed acqua. Acqua intesa come elemento contenente anche le impurità e le pesantezze che l'uomo mortale ha in sè. Le parti più pesanti dell'essere mortale. Vino inteso come lo spirito più elevato, la parte più raffinata del processo di vinificazione. Lo spirito inteso come parte aerea e volatile e quindi più leggera.
Il vino è composto da una parte di acqua e da una parte di spirito (i saccaromiceti hanno trasformato la saccarina in alcool).
Quindi l'acqua non ha in sè lo spirito mentre il vino ha in sè l'acqua ed anche lo spirito. Se per analogia associamo l'acqua alla donna mortale mentre il vino al figlo di un Dio (ovvero un essere che incarna lo spirito di suo padre). Quindi unendosi il figlio di un Dio(vino) con una donna mortale esso trasmette lo spirito nel corpo (acqua) nel grembo della donna mortale generando un figlio che sarà "diluito" nello spirito ma pur sempre di-vino. Se un uomo mortale si unisce con una figlia di un Dio accade che esso trasmette acqua(con le impurità) nel puro vino generando un mortale con le caratteristiche mortali amplificate dal processo di vi(vi)nificazione del di-vino, generando appunto un mostro ovvero un essere dalle impurità umane amplificate.
Non si tratta quindi di diluizione come nel caso della donna umana ma al contrario di un potenziamento delle impurità umane(seme mortale) tramite il ventre della figlia del Dio(ventre di-vino).
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