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Vecchio 22-04-2005, 21.57.36   #1
Uno
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Ne ero già a conoscenza ma le mie ultime informazioni dicevano che con 7 passate di sovrascritture i nostri dati importanti sarebbero stati al sicuro
ma leggete (se vi interessa l'argomento) l'inizio di questo articolo che per comodità ho copiato....


Citazione:
Calcoli dei contributi previdenziali, diari, album di fotografie… al giorno d’oggi, sono sempre di più le informazioni personali contenute nell’hard disk. E tutto questo potrebbe creare problemi al momento della cancellazione del disco. Esistono numerose opzioni per eliminare i drive dei computer scartati, dai software specializzati ai servizi di distruzione, ai programmi di riciclaggio dei produttori. Ma quello che molti utenti di pc non capiscono, secondo gli esperti, è che spesso questi metodi non sono sufficienti.

"Chi vuole vendere o donare un computer, intende proteggere le proprie informazioni riservate e quindi farà di tutto per difendersi, ma probabilmente trascurerà gli attacchi più sofisticati che avvengono al momento della cancellazione", afferma Stephen Lawton, direttore del marketing di Acronis, una società specializzata in tool di wiping e back-up. "Bisogna usare il software nel modo giusto. Anche chi distrugge i dischi può affermare che, senza la procedura corretta, c’è sempre il rischio che qualcuno si possa impadronire dei dati".

In altre parole, password, log-in e altre informazioni riservate potrebbero continuare a sopravvivere nella macchina che si pensava ripulita – un rischio che fa impallidire i timori dei furti di laptop con contenuti personali. Negli Stati Uniti, la National Association for Information Destruction ha annunciato che non basterà più l'uso soltanto di applicazioni di wiping per ottenere l'approvazione dell'eliminazione dei dati dagli hard drive: i test, infatti, hanno dato motivo di dubitare dei prodotti di wiping.

"Alla fine, approveremo solo la distruzione fisica degli hard drive", afferma Bob Johnson, direttore esecutivo della NAID. "E a meno che non avvenga secondo determinate procedure, anche questo approccio potrebbe risultare inefficace". Johnson inoltre diffida delle aziende che offrono servizi di wiping di massa: a suo avviso, infatti, non dispongono di mezzi sufficienti per testare la sopravvivenza dei dati sui dischi.
il resto dell'articolo è su http://tecnologia.virgilio.it/Notizi...content?page=1


so che tutti (soprattutto tutte ) sapete cosa è il wiping... ma lo scrivo lo stesso come esercizio linguistico... in pratica quando cancelliamo un file il sistema operativo (tipo windows) sovrascrive i primi byte del titolo del file, ma con delle utility che si trovano facilmente è possibile recuperare i file in maniera abbastanza semplice (uhum... Era... no forse tu non ja fai... ) il wiping è una tecnica software che permette di cancellare un file sovrascrivendolo byte per byte con altri byte generati casualmente dal pc... come quando a penna per cancellare bene una parola ce se ne scrive un'altra sopra.... dall'articolo potreste aver capito che un minimo per rendere difficile (ma non ancora impossibile) il recupero dei dati e passarci sopra 7 volte...
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