Discussione: Colpa e pentimento
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Vecchio 20-07-2010, 16.57.38   #22
Edera
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Però quando avevo "fatto" ovvero avevo agito in quel modo, mi era sembrata la cosa più giusta o la meno grave, poi chiaro gli occhi cambiano dopo il fatto e non ero più chi fece quella scelta, un altro io all'orizzonte che non aveva vissuto quello che aveva vissuto l'altro che non aveva scelto ed ecco che subentra il giudizio. Cambiato il punto di vista cambia anche la considerazione del tutto ed ecco i sensi di colpa e il desiderio di libermene con la confessione....

Questo lo trovo illuminante.
E' proprio come se chi ha commesso la colpa fosse un'altra Edera, e l'Edera castigatrice che si è instaurata dopo non tolleri la convivenza con la precedente. Riflettendoci con l'analista anche lei è dell'opinione che il difficile sta nell'integrare le sue Edere... forse il punto è perdonarsi. Ma non riesco a farlo da sola e voglio lo faccia qualcun'altro. Le possibilità sono o la persona interessata o Dio ? La persona interessata è tutto tranne che una persona capace di vivere un dolore senza conseguenze eclatanti, rimane Dio ma per la via tradizionale sono uscita dal confessionale tale e quale com'ero prima di entrarvi, o meglio in verità al momento ero sollevata ma più per la mia tendenza a fantasticare che altro... Infatti a distanza di un po' di tempo ho visto dentro di me che non era cambiato nulla. Senza contare che con Dio ci faccio a pugni ogni giorno, ultimamente poi quando prego di sera non so bene a chi a cosa e come rivolgere il pensiero.
Ascoltando la tua esperienza Griselda, mi viene da pensare che l'unica sia continuare su questa strada e tenermi tutto 'dentro casa'. Mi chiedo anche come sia possibile che in me abbiano trovato posto due personalità così diverse e da dove venga quell'Edera inquisitoria che detiene il primato da un anno e mezzo a questa parte, capace di instillarmi sensi di colpa profondi per quello è stato fatto in passato e per quello che faccio nel presente, altro che tribunale il peggiore ce l'ho dentro io. Al di là di questa colpa di cui sto parlando ora, ho eliminato anche tutte le cosette che magari prima facevo senza pensare e a cui invece ora faccio molta attenzione. Esempio pratico: pochi giorni fa pagando in pizzeria mi è stato dato il resto in più rispetto a quello che mi si doveva. La prima cosa che ho fatto è stata quella di tornare e farlo presente al ragazzo alla cassa, cosa che pochi anni fa non mi sarebbe nemmeno sfiorata. Se mi cade una cartina per terra, mi sento in dovere di ritirarla su e buttarla via.
C'è anche un'altra questione. Questo 'senso di giustizia' oltre a fare nascere senso di colpa nei confronti del mio passato, ha peggiorato la visione del mondo esterno, nel senso che lo vedo più marcio rispetto al periodo in cui mi concedevo di essere più scorretta. Quindi penso che forse sto proiettando fuori quella parte 'marcia' che non riesco ad integrare. Capita anche a te?
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