Riferimento: E giusto pagare per una Via? E in che modo?
Questo nella parte macrocosmica, nell'interazione con gli altri.
Per quanto riguarda il microcosmo (e anche per quanto riguarda la domanda principale: è giusto pagare per una Via?) il discorso è analogo. Se ho un'entrata, devo avere un'uscita. Nel "mio" universo deve sempre regnare l'equilibrio. Se cerco quindi una crescita spirituale, in qualche modo devo pur pagarla.
Ma questo pagamento deve essere bilanciato... se ciò che ricerco è un più elevato stato d'essere, devo pagare restando sempre in questo stato d'essere.
Io non sono i miei soldi. Li possiedo soltanto.
Non posso perciò pagare con i soldi (che non dimentichiamolo sono esterni a me) per "essere" qualcosa di diverso (al mio interno).
Se voglio essere, devo dare qualcosa del mio essere.
Se voglio avere (beni materiali), posso usare i miei soldi (sempre beni materiali)
Come dire... non posso andare in Cina e pagare in franchi svizzeri...
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