Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Già... questo potrebbe spiegare in maniera razionale (per chi si trova meglio in questa modalità) come siamo potenzialmente connessi a tutto... però il discorso di sporcarsi implica anche accettare passivamente, se metti una goccia di acqua sporca in un serbatoio di 1000 litri di acqua pulita sarà difficile (impossibile) che diventi tutta sporca... anzi se questa è acqua viva, finirà per pulire quella goccia sporca....
Invece nell'individuo che "dorme" che ha una coscienza contratta.. anche poco voluminosa e poco "massosa" (passami il neologismo hahaha) forse anche una goccia la rende scura...
Al contrario ciò che lasciamo noi può influire... ma nello stesso modo... per questo nessun Maestro può miracolare con un allievo se questo non ci mette del suo, lo può "toccare" con una coscienza limpida e cristallina... l'effetto sarà potente a seconda dell'impeccabilità del Maestro... su una coscienza contratta potrà anche avere un effetto momentaneo notevole per il principio di sopra.... ma senza Volontà questa poi si "risporcherà" facilemente toccando altre cose...
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Non si può evitare di essere toccati perchè appunto siamo tutti connessi, bisogna accettare di confondersi ed immergersi continuamente negli altri e negli eventi, ma passivamente significa che tutto quanto entra resta a sporcare l'acqua, come dici sopra. Invece la Volontà che citi potrebbe essere anche la capacità di essere presenti a se stessi il più possibile, in modo da usufruire dei vantaggi e pulire (la goccia sporca) gli svantaggi?
Volontà come presenza di se oppure la presenza è una conseguenza?