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Vecchio 13-02-2012, 21.41.14   #2
luke
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Intanto una domanda che mi facevo...prendiamo il pessimismo, quale è il suo opposto, il suo contrario ed il suo complementare?

Sul discorso di Red....credo che l'ottimismo e il pessimismo portati all'eccesso siano entrambe situazioni "non sane" che rischiano di sconfinare nell'abbattimento continuo o nel voler vedere a tutti i costi solo la parte positiva o quella che noi consideriamo tale, non vedendo la cosa nella sua interezza, quello lo chiamerei più realismo...

Purtroppo non si scegli di essere ottimisti o pessimisti come si sceglie che vestito mettersi la mattina, in granparte ci si trova più o meno immersi in una o nell'altra situzione, in base forse a qualcosa di innato, più l'ambiente in cui ci si trova immersi nei primi decenni di vita, le situazioni che la vita ci mette davanti ecc
Quando tutti questi fattori vanno tutti nello stesso verso è difficile dire di poter avuto una possibiità di scelta.

Teoricamente si dovrebbe essere fortunati nel ritrovarsi nel campo dell'ottimismo, dico teoricamente perchè non ci sono mai passato ma visto dall'esterno in individui che si dichiaravano tali non mi sembra che poi sia questa assicurazione infallibile contro i capitomboli, se questi sono di grado basso pure pure, ma in altri casi se l'ottimismo era troppo forzato, nel caso di brusche e decise virate del vento mi pare, dall'esterno ripeto , che poi si rischi lo stesso di ritrovarsi per terra e di botto senza più la spinta ottimistica che si aveva.

Per il pessimismo....sono indubbiamente guai, scoramenti, abbattimenti, ansie a profusione, timori che le cose andranno sempre male o se vanno bene presto torneranno ad andare male.

E' vero che spesso questa cappa impedisce di muoversi, ma in alcuni casi il non agire può rivelarsi positivo quando non si era nelle condizioni di farlo in modo sano, poi certo arriva il momento in cui si vuole s-cappare e ci si accorge, dopo unpò che ci si muove, di aver maturato col tempo una capacità di resistenza superiore alla media...come uno che deve andare sempre contro vento alla fine sarà abituato a metterci un vigore maggiore di chi è abituato a camminare senza vento o addirittura col vento a favore....e si pensa che se qualche cavolo di volta il vento girasse in modo deciso anche per noi, si potrebbe quasi volare, perà visto che si è pessimisti non si crede che possa mai accadere....
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