Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Io credo che se lo rapportiamo ad altre cose, ovvero affrontandole da punti diversi ogni volta, usando anche la fantasia, la noia o l'abitudine se ne vanno e la costanza rimane con noi, come un collante tra un fase ascendente ed una discendente.
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Si scusa, ho sbagliato a non quotarti, la frase in blu era quella che mi ha lasciato intendere la cosa che non volevi intendere.
Citazione:
Per il resto con la mente posso solo trovare il modo per mettermi li a sentirlo poi con il corpo.
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Il corpo ha una sua mente.. siamo fuori tema possiamo parlarne nel 3d del T in caso anche se lo usavi solo come esempio qui sarebbe interessante approfondire dillà.
Comunque quel che dici in quest'ultima frase quotata mi da modo di fare un'osservazione e cioè che se dividiamo le funzioni nel cercare il modo di arrivare alla fine di un'opera (che poi è una roba difficilissima, per questo quasi mai accade che riusciamo se non siamo costretti), cioè la mente fa una cosa il corpo un'altra e il cuore booh. non riusciamo perchè diventa vivere le cose separatamente. Insomma quel metterci tutto noi stessi, per quanto non riusciamo e per quanto metterci tutti noi stessi per noi vuol dire il 30% ed è tanto, dovrebbe essere la chiave per arrivare alla fine. Dividere invece i ruoli va a finire che non si finisce..