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Vecchio 15-05-2011, 16.03.27   #73
griselda
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio

Per parlare di violenza su un uomo non si può parlare della sua parte maschile. La parte maschile che sia di un uomo come di una donna, non può essere violentata perchè è la parte attiva. E' solo la parte femminile (presente sia nella donna che nell'uomo anche quando non è manifesta) che può essere violentata.
Ma so già che questo discorso non può essere compreso a fondo, l'ultima volta che abbiamo parlato di maschile e femminile siamo rimasti impantanati e non siamo ancora in grado di uscirne.


Comunque per stare sul concreto all'erezione o no, dobbiamo contrapporre l'orgasmo o no per capire quanto la volontà può essere scavalcata o meglio potrebbe non essere ciò che si vuole veramente o ciò che si vuole razionalmente ma non fisicamente etc.... etc...
Stavo cercando di aprire da un'altra parte perche volevo entrare ancora nel personale ma specificatamente nel comportamento che rimane come si può dire ..."attaccato" dopo una violenza, non subito dopo, perchè quello è il più visibile ed è quello contro cui si lotta per risolverlo.
Ma il rivedere o il rivivere la violenza proiettandola in diverse situazioni che nulla hanno a che vedere con il sesso.
Io non ne ho piena coscienza ho solo delle intuizioni, delle sensazioni...a volte da alcune persone mi sento violentata e nulla ha a che vedere con il sesso ma proprio con la mia parte femminile ferita che non riesce a rimarginare quella ferita nella psiche.
Ne ho avanzato spesso il dubbio con diverse persone ma non ho ricevuto un riscontro positivo ma io sento che è così anche se non ho le capacità da sola di individuarlo chiaramente.
Faccio solo un esempio se vivo un evento come una mancanza di rispetto mi sale una rabbia spropositata.... e lo stupro è mancare di rispetto in forma molto grave.
Per cui immagino che ogni cosa che entra con forza nel mio femminile senza che io lo desideri mi riporti nel passato facendomi rivivere quella rabbia antica con annesso dolore e spropositata reazione.
Perchè vorrei dire che subire uno stupro ti mette addosso una rabbia e una voglia di vendicarti pazzesca e ti fa sentire inerme, incapace di difenderti alla mercè del primo pazzo, aggressivo e violento che passa per la strada e non ti passa quella rabbia anche se la vita continua e anche quando hai fatto tutto per cercare di ricrearti.
Nonostante abbia ricapitolato diverse volte non ho ancora perso la rabbia che ancora mi porto dentro e con la quale azzanno chiunque cerchi di penetrare in me senza il mio consenso.

E mi domando una cosa: i genitori in che modo incosciamente violentano i figli?
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