Discussione: I corpi sottili
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Vecchio 09-04-2009, 00.11.12   #4
Ray
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
ehm
Non mi è chiarissima la questione della materia più o meno raffinata... è un pò come per l'acqua? se sollecito gli atomi evapora se li raffreddo solidifica?
Sottile, non necessariamente raffinata. Più fine non significa per forza raffinata... è forse un po' puntigliosa sta cosa, ma ci si può pensare su.

La questione della materia sottile credo sia centrale per questo tema, quindi in effetti è meglio espanderla come possiamo. Ai nostri sensi grossolani la realtà appare praticamente vuota... c'è un po' di materia e un sacco di vuoto, ossia spazio tra la materia. Anche nell' ultra piccolo "vediamo" così... un sacco di vuoto tra le particelle.
Per capire questa cosa dei piani sottili (di esistenza e quindi di materia) è necessario un po' buttare all'aria questa concezione. I vari piani che vengono distinti solitamente (astrale, mentale e bla bla) contraddistinguono degli ordini di "sottilità" della materia che vi si trova o, come meglio dice Grey, degli ordini di vibrazione della stessa, che poi è la stessa cosa, solo vista da punti di vista diversi.

Dicevo su che questi piani si intersecano, ma non solo, anche si compenetrano.
C'è un esempio classico che può mettere nel'ordine di idee giusto. Immaginiamo un bicchiere e lo riempiamo di sassi. Quando esso sarà pieno non sarà davvero pieno... ma ci saranno degli interstizi tra un sasso e l'altro, anche parecchi. Adesso immaginiamo di mettere nel bicchiere pieno di sassi dei sassolini più piccoli, tipo ghiaia. Vedremo che la ghiaia va a riempire questi interstizi tra i sassi, tuttavia resteranno ancora degli interstizi tra i sassolini. Adesso immaginiamo di metterci della sabbia. Essa andrà a riempire gli interstizi tra i sassolini, ma resteranno gli interstizi tra i granelli. Adesso riempiamo con acqua. Abbiamo riempito il bicchiere, via via aggiungendo meteria sempre più sottile. Adesso il contenuto del bicchiere è compatto.

Come si può capire, quando il bicchiere sembra pieno, se si dispone di materiale più sottile, lo si può riempire ancora (fino all'acqua).

Se ora pensiamo che i sassi, la ghiaia, la sabbia e l'acqua rappresentano i vari gradi di "sottilità" della materia riusciamo ad avere un'idea della faccenda. Ossia i sassi rappresentano tutta la materia "fisica", compreso i liquidi e i gas, mentre i sassolini, la ghiaia e via via, rappresentano interi ambiti di materia altrettanto ampi di quello fisico (se non di più, ma adesso non c'entra).

Allo stesso modo anche i "corpi" si intepenetrano... ossia, come nel bicchiere tutta quella diversa roba sta nello stesso bicchiere, così i vari "corpi" stanno nello stesso spazio (più o meno).

Occhio a quell'interpenetrano. Se guardiamo sempre il bicchiere vediamo che le quattro materie non stanno a strati, nè uno sopra l'altro, nè a cipolla o altri modi, ma stanno mescolati. Pur stando mescolati però ognuna mantiene le sue caratteristiche e formerà un tutt'uno con il resto della materia che gli corrisponde.

La norma è il bicchiere tutto mescolato... potremmo anche immaginarci un bicchiere con una struttura interna tale da tenere tutto ordinato e funzionante, pur se interconnesso...
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