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Vecchio 16-03-2009, 00.48.54   #1
Ray
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Predefinito Abitudini (buone e cattive) e spontaneità

Riprendo un discorso iniziato da Uno qui, in sezione non idonea ad approfondimenti teorici, perchè mi piacerebbe venisse sviscerato.

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Questo lungo e probabilmente noioso, per molti, post apre molti fronti apparentemente contraddittori, sicuramente molti non capiranno perchè combattere delle abitudini con altre abitudini, tanto per fare un esempio.
Non è questa la sede, in questa sezione ci limitiamo "solo" a vedere dei metodi non a discutere su presunte limitazioni viste solo mentalmente (nel senso più cervellotico)... ma giusto per accennare, qualsiasi cosa spontanea deve passare per il processo non-lo-faccio>abitudine>spontaneo sono variabili i tempi e le intensità delle tre fasi ma esistono sempre tutte e tre
Il famoso bambino che nasce non respira spontaneamente prima dello schiaffetto, questo schiaffetto catalizza il processo, il primo respiro diventa un'abitudine, al secondo non possiamo farne a meno e la respirazione diventa spontanea.
Il primo punto che ritengo importante riguarda la sostituzione di abitudini (cattive) con altre abitudini (buone).
In effetti vien da dire: ma come? è tutto il forum che diciamo che abitudine=meccanicità e che la meccanicità va evitata come la peste... eppure, se ci pensiamo un attimo, ha un senso che ritengo primario e che va ben al di la dell'abitudine che abbiamo deciso noi in opposto a quella che subiamo passivamente.

Come prima cosa questa sostituzione risolve un paradosso. Se siamo pieni di abitudini e se facciamo tutto per abitudine (almeno tutto quello che facciamo più di una volta... ossia praticamente tutto), come possiamo combattere le abitudini? Dobbiamo abituarci a farlo, altrimenti lo faremo una o due volte e poi sonno.
C'è un altro aspetto... le abitudini che abbiamo, le abbiamo senza sapere di loro. Solo in seguito all'osservazione ce ne rendiamo conto, ma questo non basta a modificarle (se non di poco e solo per alcune)... ma di più: anche l'osservazione, se non diventa un'abitudine, ci dice quasi nulla.
Ora, la creazione di un'abitudine a bella posta può essere osservata. Ritengo che solo dopo che abbiamo sostituito le abitudini con altre che ci servono potremmo diventare, anche grazie ad esse, sufficientemente coscienti da non fare più nulla per abitudine... e anche a quel punto, a naso, alcune abitudini possono tornar comode.

Non so se sono riuscito a rendere quel che volevo... ma siamo talmente meccanici che se per evolvere ci affidiamo solo alla parte non meccanica poco combiniamo. E' quella meccanica che dobbiamo sfruttare...
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