Secondo me tu non devi firmare nulla, perchè così facendo per qualche strano meccanismo potresti ammettere di aver ricevuto (ed usufruito anche se non utilizzato) la carta.
Io farei partire un bel paio di raccomandate, perchè le telefonate o le parole a voce valgono solo se si risolvono le cose entro un certo tempo.
Sul fatto che la banca non sia responsabile ma solo un tramite ci sarebbe da discutere, si prendono comunque una percentuale o comunque hanno un tornaconto sulle carte emesse, altrimenti non vederei perchè le offrono gratuitamente su alcuni tipi di conto.
La richiesta viene effettuata tramite la banca, deve essere possibile anche qualsiasi altra pratica. Se poi a volte risulta più comodo chiamare direttamente un call center, esempio per bloccarla in caso di smarrimento, questo non dovrebbe far decadere il rapporto con la banca.
Per capirci se io faccio domiciliare la bolletta dell'enel in banca, comunque il rapporto rimane tra me e l'enel, la banca solo paga o non paga se io faccio bloccare la domiciliazione. Nel caso della carta di credito anche se io dicessi di bloccare i pagamenti (alla società della carta) la banca non li bloccherebbe comunque, quindi il rapporto tra me e la società emettitrice passa sempre attraverso la banca.
Queste sono mie considerazioni logiche e matematiche, magari qualcuno che mastica legalese può confermare, smentire o apportare nuovi concetti.
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