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Vecchio 29-09-2008, 17.36.39   #4
jezebelius
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Non ho grosse competenze in merito ma diciamo che, per il momento, ti converrebbe " avvertire" sia l'istituto di credito e sia la società emittente ( che ha emesso o è titolare della carta).

Attraverso l'istituto della messa in mora, o costituzione in mora, in pratica " si chiede" alla controparte - cioè quella con la quale si è concluso il contratto - di adempiere ai suoi obblighi in un certo lasso di tempo. Di norma vengono concessi 15 giorni ma per i casi urgenti anche solo 48 ore.
La costituzione in mora, nello specifico, intima alla controparte di " fare " entro un tot quel che avrebbe dovuto fare prima, poiché altrimenti, in mancanza, si andrà per vie legali.
Ancora, la necessità è che sia inviata tramite raccomandata A/R.

Ancora di più, nella raccomandata A/R vi devono essere:
- La Descrizione dei fatti: i fatti che hanno determinato la situazione ( del tipo avevate detto che mi avreste inviato la carta entro tot tempo ma sto aspettando da due anni ) e quindi la discrepanza tra gli obblighi contrattuali e quel che si è verificato nella realtà.
- La Richiesta: questa individua quello che si vuole, come ad esempio la consegna del bene ( in questo caso la carta, nel tempo appunto indicato dei 15 giorni), la risoluzione del problema la quantificazione del danno.
- Fissazione di un termine: appunto i 15 giorni
- Minaccia di adire per vie legali: nel momento in cui la controparte non adempia ai suoi obblighi.

Le due quote secondo me potrebbero - uso il condizionale - esserti risarcite e quindi riconosciute sempre che vogliano risolvere la cosa " bonariamente".
Il diritto al risarcimento, derivante in questo caso da una responsabilità contrattuale mi pare, dovrebbe avere una durata di 10 anni. Cioè lo si può chiedere entro 10 anni dall'evento che l'ha cagionato.

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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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