l' analista gia ce l' hai
mi limito a farti ridere se mi riesce
ti racconto quando presi in mano la mia vita azz no
volevo dire il mio primo volante, sappi che son alta
un metro e ottantavogliadicrescere (quindi meglio dire bassa)
ai tempi le auto mica erano come ora, era una 600 rigida
e tremenda, non ne voleva sapere di avanzarmi il sedile
quindi mi portavo il cuscino da casa altra cosa
meravigliosa, il mio istruttore balbettava (giuro che è vero)
per me non esistevano destra o sinistra, solo vai!
essi vai vai vai, ora che dovevo andare tiravo dritto
lui si arrabbiava come una bestia, mica potevo dirgli
che tempo che dicesse la direzione ero gia oltre.
le guide erano un incubo, pensa ai piedi, pensa alle mani,
alle luci. alle frecce, al maledetto specchietto retrovisoree a lui che continuava a ripetere:" vai...vai...vai...." (ma 'ndo vai?)
ti lascio immaginare l' esamedimenticai il cuscino
la cartella dell' esaminatore mi diedero,
non vedendo l' ora che scendessi da quell' accidenti
di auto
dopo 10 metri patente "guadagnata"
posso solo dirti che ogni cosa che ci spaventa la
vediamo grande, insormontabile, se poi c'è qualcuno
che dovrebbe insegnare e invece "terrorizza" non se ne
viene fuori, prova a usarla girando semplicemente
intorno al caseggiato, ridendo di tutti gli urtoni da
prima e seconda, di tutte le volte che si spegnerà,
ti accorgerai che è solo automatismo nel senso che
dopo un pò le mani fanno indipendentemente dai piedi
we ma la testa ci deve essere neeee, per quando
(e sono certa presto) azzarderai le prime strade periferiche. e per l' indipendenza, non preoccuparti
via quella dell' auto nè troverai un' altra(scherzo)
p.s. notato? neanche un puntino, solo quelli che rendono
palese il balbettio, mazza che fatica però