Argomento complesso ma interessante... in questa discussione non pensavo di parlare dei meccanismi (anche se è possibile farlo), qualcosa ne abbiamo già accennato, quanto di come agiamo in tali casi. Io sto cercando di imparare ad essere sempre più aperto, so che l'unico modo per crescere è donare senza riserve, ma di fronte a persone che attuano i meccanismi tipici del vampiro psicologico (potremmo affrontarlo anche esotericamente dal punto di vista energetico) mi chiedo, anche se "mi chiedo" è retorico, dato che mi sono già risposto da tempo, se è giusto aiutare queste persone a continuare tale pratica. Cerco di esprimere il mio pensiero con un esempio se c'è un fiume a tutti disponibile con dell'acqua pura e fresca da bere e vedo una persona che si trova un poco distante con una caviglia slogata, è una buona cosa che io prenda un recipiente e porti dell'acqua a questa persona, ma se questa persona non ha, o non ha più, il problema alla caviglia ma finge di averlo perchè gli fa più comodo che io gli/le porti l'acqua... a quel punto mi dico perchè agevolarla nella pigrizia che la danneggia? Un bicchiere o un contenitore non sarà mai come che la persona vada al fiume ad usufruire di tutta l'acqua corrente....
In pratica l'apparente bontà che posso credere di avere alla fine è più un male che un bene per chi ho di fronte, aspetto sempre di essere sicuro.. di dare delle possibilità di cambiare... ma se vedo che non c'è nessuna intenzione allora taglio i rifornimenti... questo è il vero unico amore che posso dare in certi casi.....
