Credo che sia molto difficile sfuggire sia al vampirismo psicologico che a quello energetico e spesso mi sono chiesta quanto anche io sia "vampiro" sia psicologico che energetico.
Ci sono tanti modi per essere vampiri ed essere vampirizzati.
Per comprenderlo credo che sia necessario conoscersi bene ed essere sempre "presenti" a se stessi, in breve consapevoli di ciò che sta accadendo in noi e negli altri.
Purtroppo non ho questa costante presenza a me stessa, questa attenzione.
Mi rendo anche conto che spesso si creano dei giochi. L'aiuto che possiamo dare all'altro, in qualche modo ci gratifica.
La questione mi sembra molto complessa.
Ci fumerò sopra una sigaretta!!!!
Per molto tempo a me è piaciuta la parte di quella che dice " Io ti salverò"
e poi mi lamentavo perchè le persone non si salvavano. Ma mentre cercavo di salvare , quanto l'altro o l'altra salvava me?
Poi ho compreso ed è un po' che ho smesso di fare la buona samaritana, anche se talvolta non ne sono proprio sicura perchè mi ritrovo a recitarla di nuovo, anche se me ne accorgo immediatamente.
Talvolta ho anche il dubbio, poichè non mi coinvolgo più emotivamente nelle situazioni come mi accadeva prima , di essere diventata indifferente , soltanto un dubbio, poichè ho capito che se una persona può camminare con le sue gambe , non le è utile che io la sostenga.
Rileggendo ho la sensazione di essere un po' confusa su questo argomento,
mi piacerebbe approfondirlo e scambiare ancora qualche opinione con voi
buona serata a tutti
soul
