Credo che dovremmo affrontare sicuramente il discorso anche dal punto di vista energetico.
Riallacciandomi a quanto dice Era, sui "vampiri energetici" ho avuto anch'io (come credo ognuno di noi) occasione varie volte di trovarmi ad ascoltare persone di questo tipo... un esempio: alcuni anni fà per un periodo abbastanza lungo (oltre un anno) ho avuto una collega - una cara ragazza, per carità - che sembrava la calamita delle sfighe, una dietro l'altra, di ogni tipo...
Non era lei che esagerava nei suoi racconti, era tutto vero, tanto che sembrava incredibile da come ciò potesse accadere.
A fine giornata giornata lavorativa spesso raccontava le sue disavventure... parlava, parlava... a volte chiedeva "a te come và?", non facevo tempo ad aprir bocca che riprendeva
Quando ho a che fare con questo tipo di persone ho notato che inizialmente riesco ad ascoltarle ma poi dopo un pò mi accorgo che sono lì solo fisicamente e la mia mente è come se si "chiudesse"...
E' come se (dapprima era un meccanismo inconsapevole, ma poi l'ho proprio avvertito) si chiudesse una porta per impedire a queste persone di portarmi via energia.
A volte dopo l'ascolto di questi monologhi (in particolare nelle giornate in cui ero più stanca) ho proprio avuto una sensazione di svuotamento... e non vedevo l'ora di chiudere la conversazione al più presto.
Mi sono anche chiesta se l'altro avvertisse queste mie "assenze"... credo proprio di no... la maggior parte di questi soggetti si accontenta della presenza fisica dell'altro.
Max sul vampirismo energetico esistono anche dei libri, non ne ho mai letto, ma sarebbe un argomento interessante.