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Vecchio 21-04-2008, 08.21.52   #28
Astral
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Vorrei rispondere a Red, in quanto sono daccordo del fatto di iniziare dalle piccole cose. Ad esempio fare la colazione alla mattina, lavarsi i denti con consapevolezza invece di guardare il vuoto, sono esercizi per allenare l'attenzione.

Poi c'è l'esempio di Kael che calza molto, che può addirittura farci capire, l'utilità di un certo automatismo.

Dopotutto sappiamo che i computer sono molto più veloci ed efficenti di certi uomini.

Dove voglio arrivare però?

Io so che abbiamo due emisferi celebrali, uno è un calcolatore, l'altro è una specie di intelligenza creativa/emotiva.

Se io per automatismo riesco ad organizzarmi l'agenda degli appuntamenti so fare 25+60 invece di doverci riflettere sopra, credo sia molto meglio.

Tuttavia se invece mi guardo allo specchio, e automaticamente penso che sono brutto, troppo grasso, che faccio schifo, ecc. Forse questo è lo stesso pensiero automatico, che nel tempo mi sono settato, e ciò non va bene...
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Anche nel caso della mente che fantastica da sola: e' deleterio quando sto a lavoro, ma se devo inventare qualcosa non è cosi deleterio.

Il problema è appunto, che abbiamo a disposizione diversi strumenti utili, ma non siamo noi a gestirli, spesso sono loro a gestirci nel momento meno opportuno.

In ogni caso credo che molte delle cose automatiche che facciamo, vadino riprogrammate, ed in questo caso concordo ci vuole molta, molta presenza di se stessi.

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