Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-07-2006, 22.31.37   #47
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da latino
l'arte dell'agguato?
mai sentita, ma d'altronde non ho letto tutti i libri di Castaneda.....
qualcuno spiega?
Ci provo io Lat
L’Arte dell’Agguato è uno dei comportamenti della Via del Guerriero. Una cosa fondamentale da comprendere è che l’agguato non è mai teso agli altri ma sempre nei confronti di se stessi. Perché questo comportamento sia funzionale Don Juan diceva a Castaneda che il guerriero deve essere inappuntabile, quindi focalizzare l’attenzione verso una mèta che egli sa non essere reale, investire verso di essa quanta più energia possibile e, a un certo punto, cambiare improvvisamente direzione… proiettando l’energia incanalata verso lo scopo reale di tutta questa operazione.

Don Juan aveva riassunto a Castaneda gli scopi dell’Arte dell’Agguato attraverso sei punti, e descritto quattro qualità, tre precetti e sette regole necessarie per compierlo.

Gli scopi:
1. Offrire al guerriero una più ampia visione del mondo
2. Stimolare la fantasia del guerriero e fargli vivere una vita piena di gioia ed entusiasmo
3. Imparare a ridere di se stesso senza mai prendersi troppo sul serio
4. Imparare la capacità di improvvisazione
6. Stimolare la creatività

Le qualità:
Astuzia, cioè l’abilità di osservare il mondo rimanendo dentro sé stessi, e agire solo e quando l’avversario è spiazzato.

Pazienza, cioè il saper attendere ma questo bisogna farlo con intenzione perché se non è sostenuta dall’intento, diventa un’inutile attesa

Dolcezza o gentilezza: lasciare spazio agli altri, permettere la comunicazione e accettarli per come sono

Spietatezza, cioè non lasciarsi bloccare dall’autocommiserazione, dalla falsa pietà e dall’indulgenza verso se stessi.

I precetti:
1. Il guerriero guarda il mondo come un mistero senza fine

2. Il guerriero cercherà di decifrare i misteri che incontra sapendo di non avere la minima possibilità di riuscirci

3. Il guerriero considera se stesso come uno dei massimi misteri del mondo

Le sette regole dell’Agguato:
1. E’ il guerriero che scegli il campo di battaglia
2. Il guerriero abbandona tutto quello che non gli è necessario
3. Il guerriero è pronto a battersi fino in fondo, in ogni momento, con un piano prestabilito
4. Il guerriero rimane rilassato e non ha paura di nulla, si lascia guidare dal Potere
5. Il guerriero di fronte a situazioni che non sa controllare si rilassa un attimo laciando vagare i propri pensieri e occupando il proprio tempo in qualcos’altro.
6. Il guerriero comprime il tempo, lotta per la vita e anche un solo istante può decidere per l’eternità. Il guerriero non spreca nemmeno un istante.
7. Il guerriero lotta per vincere senza mai spingere in prima fila, in questa regola è espressa l’astuzia: spiazza l’avversario ponendogli di fronte un falso bersaglio.
Shanti non è connesso