Discussione: Punti di osservazione
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-01-2012, 02.12.56   #41
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
E' una cosa che è capitata anche a me di osservare, soprattutto il passaggio dalla spinta a reagire alla rinuncia. Estremamente frustrante.
Sì proprio così anche per me è frustrante
Quote:

Inevitabile il rimpianto della mancata protezione e dell'abbandono ma mentre ti leggevo mi sono chiesta se il problema è che non mi hanno protetta (se è vero che potevano farlo oltretutto ma bon) o se invece non sia che non mi hanno insegnato a proteggermi.
Pare la stessa cosa ma non credo sia così.
Non so tu, ma a me è mancato l'esempio di come ci si protegge (dal fuori mondo e dal dentro invece come si dovrebbero gestire le diatribe o le controvesie perchè dentro era un inferno poco rispetto, insulti botte chiusure e reazioni esagerate) e di come ci si può difendere invece ne ho avuto di come si subisce passivamente e poi cuoci dentro dalla rabbia, o reagisci dove dovresti avere il massimo dell'accoglienza, del rispetto, della pace, ecco questo me l'hanno passato ma non perchè cattivi ma perchè loro erano così.

La seconda cosa che poi è anche peggio non mi hanno sospinta almeno ad impararlo ma se non riuscivo venivo denigrata ed è quello che dentro tendo a fare io pensa che bello. Ora che lo so però non voglio più permettermelo

Mi hanno (mia madre) sempre "castrata" nel senso di: guai a te se combini guai! Guai a te se litighi! Guai a te se mi fai litigare! Sembra la sagra del non puoi difenderti devi subire! Il tutto per non venir coinvolti per non accettare la responsabilità di un figlio che esiste sperimenta e cresce. Ma per via dell'ansia e della paura degli altri di doverli affrontare di trovarsi in situazioni che non sapevano gestire non per cattiveria ora lo so.
(ed ho anche imparato a giustificare tutto perchè se no non potevo vivere in quel contesto)

E dall'altra c'e stata anche la possibilità di fuga dal prendermi le responsabilità di quel che ero perchè fino agli otto anni o forse nove mio padre mi copriva e difendeva a spada tratta ma da mia madre e quindi mi ha insegnato a proteggermi da quel che invece mi sarebbe servito per crescere
Per poi mollare la protezione nel bel mezzo del cammin di ...mio inizio vita.
Troppo tardi per impare troppo presto per lasciarmi in balia di me stessa
Quote:

I sempre si, la sottomissione, la rabbia che cova sotto ecc ecc ecc credo che nel mio caso perlomeno dipendano da una profonda deficienza di natura difensiva..O si attacca o si fugge, mi par di vivere così sostanzialmente,
il mio attacco e la mia difesa sono disorganizzati e spesso fuori luogo per via di quel che non ho imparato, quando riesco a farlo, perchè per il resto quel che ho imparato è stato mandar giù per poi rosicare dentro per via della frustrazione...per aver subito pur volendo reagire.... diventa voglio ma non posso ( non me lo concedo) diventa per via del conflitto ho ancora l'educazione il condizionamento che mi impedisce di difendermi o se lo faccio quel che uso è quel che ho visto ma che non mi piaceva allora figuriamoci adesso, quindi il giudizio sul loro agire condiziona il mio
Quote:


ci dev'essere un terzo modo almeno...

Il terzo modo credo che sia il non attaccare e non difendersi ma cercare di capirsi
Però non so se prima bisogna imparare a fare le altre due
Quote:

Scusa se ho invaso il tuoi spazio Gris e grazie stò ammirando la persevaranza con cui stai prendendo nota di te.
Ma no,anzi grazie della condivisione
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso