Il Vespa nazionale ascoltato in sottofondo non so da dove e quando ha detto una cosa che nel brusio che non ascolto ha colpito le mie orecchie: qualcosa di simile, non ricordo le parole esatte "un leader non viene fuori dal nulla, può e deve lavorare ma deve essere la gente a riconoscerlo come tale"
Sembra che ribalti il tuo discorso Ray, in realtà è uguale anche se corregge leggermente, in una democrazia che funziona realmente il popolo dovrebbe tramite le votazioni riconoscere ed eleggere chi ha carisma, chi è un leader, chi ha le caratteristiche che dicevi sopra..... questo è necessario dal momento che la linea di sangue, memoria genetica etc che serviva milleni fa per attuare tale scopo oggi non è più adatta all'uopo, la nostra memoria storica non ricorda neanche quando i governanti pur non essendo eletti erano saggi e giusti perchè avevano le caratteristiche psico-fisiche necessarie, nella storia "recente" si è continuato (e si continua in certi posti) a tramandare il potere, solo che oggi la discendenza non è più significativa in tal senso, neanche i lignaggi lo sono, una volta le tradizioni si mantenevano nel tempo, era l'epoca lenta, oggi nell'epoca veloce già da una generazione all'altra può cambiarsi tutto nell'ambito della stessa filosofia, religione e di conseguenza anche politica.... in parte è bene ma non del tutto.
In soldoni le elezioni democratiche saranno perfettamente funzionanti solo quando la gente (una buona fetta almeno) sarà in grado di "leggere" bene le persone.
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