Discussione: Abisso
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-08-2006, 11.57.27   #35
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da coccinella
Secondo me l’unità ce l’abbiamo già ma lo sperimentare l’abisso rischia di spezzarla: l’unità è la vita, l’abisso è la morte.
Se per unità intendi una compostezza fisica, una solidificazione materiale... allora ce l'hanno tutti, anche un insetto. Se per unità invece intendiamo l'aggregazione e integrazione di parti più sottili (corpo mentale, emozionale, etc..) ti renderai conto che sono ben pochi quelli che la raggiungono. Esempio: fisicamente, se vai in luogo non puoi andare in altri, ci vai con tutto il corpo... ma con la mente quante volte capita di andare in "conflitto", ossia una parte di noi vuol fare una cosa e l'altra vi si oppone? C'è unità in questo?
Diciamo che l'unità fisica ormai è una conquista dovuta all'evoluzione, nasciamo che abbiamo già un corpo fisico, integro... ma per il resto perdura l'io frammentato di Jung, o i piccoli io di Gurdi, o la legione di Gesù... L'uomo al suo interno è ancora diviso in se stesso... e lontano dall' Unità.

PS: Questo dimostra che c'è un errore nella tua frase "l'unità è la vita, l'abisso è la morte" perchè noi siamo l'esempio che c'è vita anche nella non unità o nell'unità parziale. Si tende spesso ad associare la vita e la morte, prendendole come complementari.
Ma è la nascita ad essere il contrario della morte...
Nascita e morte, prese insieme, sono solo due aspetti della vita.



Edit: non avevo visto il post di Uno.
__________________


Ultima modifica di Kael : 27-08-2006 alle ore 12.07.48.
Kael non č connesso