Discussione: Voglio la luna...
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Vecchio 02-12-2008, 23.55.13   #1
Kael
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Predefinito Voglio la luna...

E' una bella storiella che ho letto da qualche parte tempo fa, narra di un popolo primitivo che ogni notte guardava ammirato la luna splendente in cielo sognando di poterla prima o poi afferrare...
Un bel giorno (o per meglio dire, una bella notte) la luna venne a trovarsi giusto in corrispondenza della cima di una montagna, dando così l'impressione a quegli uomini che se avessero scalato la montagna fino alla vetta, avrebbero potuto afferrarla. Un gruppo partì in fretta dal villaggio e tutti gli altri restarono in trepida attesa a guardarli dal basso.
Dopo ore ed ore di cammino, quando gli uomini giunsero alla cima della montagna, si resero conto che non era cambiato nulla e la distanza fra loro e la luna era rimasta la stessa. Pieni di delusione rimasero a contemplarla da lassù, mentre quelli rimasti al villaggio, dal loro punto di vista laggiù in basso, ebbero effettivamente l'illusione che i loro amici fossero arrivati alla luna e la stessero toccando, vedendoli in perfetta corrispondenza con essa.

Al villaggio tutti si misero a far festa, furono accesi fuochi e intonati canti e balli, mentre il gruppetto in cima alla montagna si mise mestamente a tornare a casa. Quando giunsero al villaggio, furono accolti con tale entusiasmo e sommersi di elogi che, acciecati da quel trionfo, non seppero dir loro la verità e si misero a raccontare un incredibile numero di fandonie riguardo alla luna, tipo se era calda, se al tatto era liscia o rugosa, etc... Il resto del villaggio restò in totale adorazione ad ascoltarli, non sapendo che in realtà, quanto essi sapevano sulla luna, ero esattamente uguale a quel minimo che sapevano anche gli altri...


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Trovo questa storiella molto bella e vera, mostra come sia facile scambiare per maestri chi in realtà non sa assolutamente nulla più di noi, e al contempo mostra anche come sia facile cadere in tentazione e mettersi a fare il maestro quando invece nel proprio cuore si ha la consapevolezza di non avere il minimo diritto di farlo.
E dalla preistoria ad oggi, le cose sono cambiate assai poco...
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