Discussione: Male consapevole
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Vecchio 11-06-2010, 03.42.05   #29
nikelise
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
E' da dieci anni che nel mio lavoro osservo il comportamento degli anziani anche con problemi di demenza o di ridotta funzionalità sensoriale per diverse cause.
Non so se la tua intuizione sia giusta. Anche io mi sono sempre chiesta che cosa accade, dove e come vive la realtà interiore un persona che ha avuto un vissuto, una coscienza e poi la perde.
Non voglio fare un discorso clinico perchè non sono un medico e cmq so come la pensano i medici al riguardo.
Dalla mie osservazioni posso dire innanzitutto che il primo fenomeno è la perdita delle inibizioni. Ogni soggetto reagisce in modo diverso perchè diverso è ciò che ha frenato dentro per tutta una vita e ora finalmente può manifestarlo.
Ho visto persone taciturne in tutta la loro vita e poi esplodere in un chiacchericcio continuo e viceversa.
Persone pudiche che improvvisamente si spogliano o dicono tutte le parolacce che hanno sempre pensato ma mai pronunciato.
Vivono in un passato che non sempre tutto è realmente accaduto. Ci sono gli episodi principali con i personaggi più importanti della loro vita che sono stati fissati maggiormente e poi raccontati con dovizia di particolari ma sono sempre gli stessi e spesso contornati di particolari che non sono accaduti e non sempre verificabili. E' un passato che non serve certo loro per elaborare il presente ma segna solo la loro esistenza in vita attraverso ciò che è stato. Quel che è nel presente scivola via velocemente. E' come un ripercorrere la vita in quegli episodi in cui si riconosco.
Sicuramente diventano persone più naturali e istintivi perchè appunto hanno perso le inibizioni sociali. A volte ho l'impressione che sono nel momento presente senza pensieri ed elaborazioni ma senza vero godimento del momento presente perchè manca la coscienza del reale.
Non so neppure io se quello stato degli anziani sia un progresso o una regressione .
Forse qualcUno per sensibilita' non dice che trattasi di una regressione alla 2 dimensione piuttosto che una spinta verso la 4 .
Pero' l'avvicinarsi della morte dovrebbe preparare il corpo ad un altro stato e quindi e' possibile che al cedere dei sensi si sviluppino altre facolta' al di fuori dello stato di coscienza .
Sbagliero' ma mi e' difficile pensare ad una regressione dell'Essere alla 2 prima della morte ed ad una progressione dopo la morte , con salto della 3 verso la 4 .
E' la serenita' degli anziani con queste caratteristiche che mi fa pensare ad una progressione .
Comunque si tratta di osservare uno stato dell'Essere diverso dal nostro che puo' esserci d'ispirazione per alcuni versi , considerato che quasi tutte , se non tutte le nostre soffrerenze derivano dal modo sensibile che viviamo cioe' dalla 3 dimensione .
Alla fine questo volevo dire .

Ultima modifica di nikelise : 11-06-2010 alle ore 03.54.32.
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