Citazione:
Originalmente inviato da Carlotta
Credo di immedesimarmi nell'immagine della mamma che educa con vergogna e sensi di colpa.Ogni volta che facevano qualcosa che era sbagliato gli dicevo subito di vergognarsi. Mi ricordo che per Natale avevo allegato al regalo di mio figlio una lettera di Babbo Natale che lo rimproverava del suo scarso rendimento scolastico, ho ancora presente la sua espressione triste.... del resto anch'io sono stata educata così e mi sembrava naturale fare altrettanto! Quando ero in seconda elementare ho rubato un santino ad una mia compagna, verso la quale provavo invidia, lei non faceva le vaccinazioni come noi ma andava dal suo medico personale ecc ecc...La maestra mi ha visto, ha chiamato mia madre e le ha chiesto l'autorizzazione a schiaffeggiarmi, per fortuna eravamo fuori della classe e i miei compagni non hanno assistito alla scena. Mi ricordo ancora perfettamente l'enorme vergogna che provai.Mi disse di vergognarmi e mi tirò un solenne ceffone.
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Già, questa è la catena in cui siamo dentro, riceviamo e ridiamo quello che abbiamo ricevuto. Non si può fare di meglio sino a quando ci succede qualcosa che ci aiuta a prenderne atto, allora li possiamo fare il salto e senza colpevolizzarci, se abbiamo sbagliato, non facciamo ne schifo, ne dobbiamo vergognarci, ma dobbiamo cercare di rimettere a posto quello che possiamo, se si può e se non si può accettare che non si può.
In forum se li cerchi ci sono sia delle discussioni sui
sensi di colpa, e sull'
accettazione, poi ce ne sono altri correlati che puoi trovare con la funzione del
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e in ogni caso chiedi se hai bisogno.