Discussione: Il mondo che verrà
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-11-2007, 14.07.03   #1
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito Il mondo che verrà

Ieri sera verso le 2,30 prima di andare a letto leggo "l'ultima ora" sul televideo... e' un'abitudine la mia.
Prima di dormire leggere l'ultima ora é diventato quasi un rito.
Ho letto quello che segue: "ore 2.05 Usa, insolvenze subprime a 250 miliardi".
Le turbolenze del mercato dei mutui nell'occhio del ciclone negli Usa rappresentano "un problema da mille miliardi di dollari", con una fetta da 250 miliardi destinata ad essere iscritta tra le insolvenze di colossi
come Merrill Linch e Citigroup. E' la previsione di Bill Gross, numero uno di Pimco.
Secondo Gross, la Federal Reserve dovrà tagliare ancora i Fed Funds per evitare il crollo del mercato immobiliare in connessione alla crisi subprime.


Questa mattina ripenso alla notizia e comincio a ragionare sulla situazione economica mondiale (non ho molto lavoro in questo periodo).
Mi torna alla mente la globalizzazione. Ricordo che durante i G8 si parlava della globalizzazione come la nuova frontiera del benessere.
I grandi della terra si organizzavano per organizzare il mercato globale.Mangio pomodori che provengono dalla Spagna, mele dal Sud Africa o fragole dalla Cina.
Che grande progresso, che affare per tutti i popoli che si affacciano al mondo globale.
Peccato che per fare questo serve un notevole consumo di petrolio perchè non è ancora stato inventato il teletrasposto alla Star Trek.
Per trasportare tutta questa merce serve l'aereo, la nave, il treno, il trasporto su gomma.
Ogni mezzo di trasporto si muove con un motore che consuma carburante ovvero petrolio.
Vi domanderete ma cosa c'entra la globalizzazione con la crisi dei mutui negli USA? C'entra c'entra...
Il crollo del mercato immobiliare costringe gli USA a rivedere il rating dollaro-euro.
Con il conseguente rafforzamento dell'euro è inevitabile l'impennata del prezzo al barile, infatti il petrolio si acquista in dollari (petrodollari).
Il prezzo del trasporto di conseguenza aumenta, l'effetto domino porta ad un rincaro di tutti i beni di consumo (pasta,latte,frutta,verdura).
In questo clima di rincari c'è sempre chi se ne approfitta (speculatori di vario stampo). Sul filo di questo pensiero pessimista (mi metto alla gogna) leggo della crisi Turca con il PKK.
Venti di guerra sul confine a nord dell'IRAK... il Pakistan che perde (se mai ce l'ha avuta) la democrazia con il colpo di stato di Musharraf.
Ricordo che il Pakistan e l'India hanno armi nucleari e non sono in buonissimi rapporti. Putin ha confermato il lancio di un nuovo razzo e il rafforzamento dell'arsenale nucleare della Russia.
Questo in risposta alla decisione USA di insistere nell'installare lo scudo Europeo. Intanto l'IRAN non smette di far girare le centrifughe per l'arricchimento dell'uranio a scopi civili.

Mi fermo qui... devo tornare nel mondo reale... fiuuuu... menomale... che brutto incubo ho fatto.


PS: alla gogna mi ci metto io con tutto questo pessimismo.
Grey Owl non è connesso