Discussione: Offendere-offendersi
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Vecchio 18-09-2011, 23.00.43   #71
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Bon, se ho capito finalmente la cosa potremmo approfondire quel tentativo di entrare, sentire il diverso...
Proviamo.
L'idea che mi sono fatta è che, in linea di massima, il diverso spaventa.
Sempre per teoria il bambino inizia a crescere proprio quando inizia a percepire la madre come entità separata, diversa da sè...correggetemi se sbaglio ma il tentativo poi è quello di attaccarcisi (inglobarla o rimanere inglobati..uguali a..) per poi a piccoli passi tentare di separarsi.
Il famoso cordone ombelicale...

Ora, per riconoscere una cosa diversa da me devo avere un'idea di me dal quale distaccare quella cosa. Percepire il diverso significa percepire qualcosa che non conosciamo.
Se una persona mi tocca mi permette di conoscerla a poco a poco, la percezione è morbida...se il contatto è violento, beh dai..diciamo improvviso ... ecco che l'impatto col diverso mi fà del male, mi offende (fende in profondità giusto?) e mi mette in posizione di difesa...cioè di ritirargli indietro la sensazione sgradevole vissuta come un boomerang..senza calcolare che oramai l'esperienza si è impressa in me e quindi stò cavolo di boomerang ritorna indietro proprio a me!!
Qui si apre la faida? Cioè il tentativo di buttare via quell'esperienza invece di cercare di assorbirla e ricapitolarla?...uff...aiuto!

Quando sono tranquilla, più sicura di me mi offendo meno..come se la sicurezza mi permettesse di vivere il contatto con l'esterno con una sorta di protezione diversa, più elastica, più distaccata? Bon ma metto su troppa carne al fuoco aspetto lumi...
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