Discussione: Offendere-offendersi
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-02-2007, 00.16.34   #64
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Secondo me la cosa delle faide come unico caso in cui l'offendente intenda ferire non è molto chiara e, leggendo le risposte che ha prodotto, forse non solo per me. E questo non dipende solo dalla scarsa chiarezza sull'eterna diatriba bene/male, dato che chi attacca per ferire spesso ha un'idea piuttosto confusa sulla faccenda quanto chi viene attaccato... ha solo una vaga e confusa percezione di un "male" soggettivo. Questo tuttavia non gli impedisce di cercare di ferire, e di riuscirci sovente. Provo quindi a chirirmi come posso la faccenda.

In effetti, se ci si pensa bene, nessuno offende mai in prima istanza per ferire. Quando, poniamo, insultiamo qualcuno con l'intenzione di ferirlo questo avviene sempre per reazione. Ovvero siamo stati prima feriti o riteniamo di esserlo stati. Guardando il meccanismo a cronologia inversa troviamo sempre un inizio dove la prima "offesa" era involontaria o, perlomeno, la volontà non era consapevole. Esempio: siccome l'atteggiamento di Tizio mi ha fatto sentire poco considerato ecco che, per reazione, lo insulto cercando di ferirlo e lui a sua volta, credendo la cosa essere iniziata dal mio insulto, risponde per reazione e cerca di difendersi.

Questo modo di vedere conferma quanto dice Uno, solo che pone il meccanismo faida ad una frequenza molto più elevata da quel che poteva apparire dal discorso... discorso che, d'altra parte, cercava giustamente di mettere in rilievo l'altra faccia della medaglia, ovvero il perchè della prima, non intenzionale, offesa.

Bon, se ho capito finalmente la cosa potremmo approfondire quel tentativo di entrare, sentire il diverso...
Ray non è connesso