Discussione: Damnatio memoriae
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Vecchio 03-01-2009, 22.12.43   #8
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Tutto questa introduzione per parlare della percezione del se, attraverso ciò che lasciamo in giro, ciò che gli altri possono ricordare.
Sono sicuro che se chiedessi:"se non ti ricordasse nessuno tu esisteresti comunque?" tutti risponderebbero si, eppure le cose non sono così semplici.
Se nessuno si ricorda di me, quanto meno io dovrei ricordarmi di me stesso...
Facendo un neanche grosso sforzo di immaginazione, potremmo provare a "giocare" ad un'ipotetica situazione/simulazione di quello che descrive Uno (mi pare ci fosse un vecchio episodio di "ai confini della realtà" dove succedeva una cosa così).
Proviamo ad immaginare che, di colpo, tutti quelli che ci conoscono, indipendentemente per che motivo, che ci faciano uno scherzo o altro, non si ricordino più di noi e si comportino come se non ci conoscessero. vale per tutti: genitori, amici, consorti, ma anche per i comuni conoscenti. Immaginiamo inoltre che sparissero tutti i documenti attestanti queste conoscenze, come foto, giornali o qualunque cosa ci associ a queste persone. Poi la questione sociale: niente più identità ufficiale, liste mediche, civiche comunali eccetera... si la carta d'identità ce l'avete, ma non risulta altrove la vostra esistenza.

Bene, come vi sentireste? Cosa fareste come prima cosa? Perlomeno tutta una serie di tentativi per riacquistare il vecchio status... chissà quanto testardi. Quanto sentireste ancora di esistere? Io ho provato un po' ad immergermi e la sensazione è quella di esistere di meno...
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