Discussione: I Sogni
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Vecchio 21-08-2006, 02.33.24   #8
Haamiah
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Originalmente inviato da Kael
Vi siete mai accorti che in sogno, quando incontriamo una persona morta che conoscevamo, non siamo per nulla stupiti di vederla, ma anzi ci appare del tutto normale ritrovarla nella nostra "vita quotidiana"? Non voglio parlare di come la mente elabora la cosa, anche se si potrebbe obiettare che ci appare normale ritrovarla perchè nel sogno utilizziamo i ricordi di quando era appunto viva... Se questo però fosse vero, anche il ricordo che essa è morta dovrebbe essere presente... E invece no, ne a me ne ad altri è mai capitato di stupirsi nel ritrovare in sogno qualcuno che ci ha lasciato... Forse perchè nel nostro io più profondo abbiamo la consapevolezza che... nulla muore e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma?


Interessante questa discussione sui sogni.....non me la ricordavo o mi era sfuggita

Anche a me capita di tanto in tanto di vedere persone morte e non mi meraviglio per niente, anche se però, diversamente da come tu dici, io, nel sogno, ero consapevole del fatto che quella persona fosse morta nella realtà oggettiva, o perlomeno quella che noi crediamo sia la realtà, però al contempo, mentre la vedevo, la sentivo del tutto viva e presente, ovvero sapevo che in quell'altra realtà parallela continuava ad esistere e aveva deciso di manifestarsi per darmi qualche messaggio.
Ma questo è possibile? Da quanto ne so non certo tutti i trapassati sopravvivono alla morte fisica, vivendo ancora in quel mondo parallelo, ma allora questi sogni sono solo illusione, e quindi, come dice kael, potrebbe essere solo frutto dei nostri ricordi e prodotto della nostra fantasia?

Eppure nel mondo onirico si vive tutto in modo intenso e vivido, talvolta molto più che nella vita 'reale', basti pensare che nel sogno tutto ciò che viene pensato è già attuato, per es. se desidero di voler volare, pensando di non riuscirci o non farcela, non ci riuscirò, ma nel momento in cui sarò sicura di poterlo fare, lo farò senza alcuna difficoltà.
Questo significa che in quel mondo parallelo, in quella 'attenzione', tutto è possibile, l'importante è che vi sia l'intento puro di fare qualcosa, e quelli che sono i nostri desideri potranno essere trasformati in 'realtà' onirica, ma per molti versi più reale e intensa di quella oggettiva.
Possiamo dire che sia meno 'reale'? Oppure la vita è sogno?
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