Discussione: il mito del sesso
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Vecchio 12-08-2008, 18.36.36   #11
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Però immagino ti sembra normale se una mamma indugia alle coccole verso i figli. Si tratta di amore no? E non c'è sesso.

Non è amore quello che si prova verso gli amici? Non è innamoramento quello che ci coinvolge quando ci prendiamo di una persona o addirittura di qualcos'altro... un libro, un'opera d'arte, qualsiasi cosa ci proietti in una condizione di "accensione" che pare ci basti quella cosa li... anche se poi non la reggiamo e quindi non dura.

Siamo abituati a pensare che amore coincida con sesso, questo è il guaio.. e da li si che mitizziamo il sesso. Invece siamo capaci di amare benissimo senza fare sesso.

Quando ci innamoriamo di qualcosa/qualcuno siamo presi da passione nei suoi confronti. Questa passione tende ad invadere tutte le parti del nostro essere, tuttavia siamo condizionati (si, condizinati) per cultura e in modo molto profondo a dirigere questa passione in determinate sedi. O meglio, siamo condizonati ad impedire che la passione prenda determinate strade. E non sempre ci riesce bene.
Quando le caratteristiche dell'oggetto del nostro amore sono di un certo tipo, di quel tipo che nel nostro condizionamento (che oltre a dipendere da dove/quando siamo cresciuti è anche soggettivo, ovvero dipende dalla singola educazione e dalle nostre convinzioni) permettono/favoriscono un coinvolgimento della sfera sessuale (che parametrizza su base istintivo-riproduttiva), semplicemente non impediamo che succeda o non lo impediamo del tutto. E quindi, il nostro normale desiderio sessuale prende parte all'insieme di quello che proviamo per l'oggetto del nostro amore. Ma può benissimo non accadere.

Il fatto che la sessualità sia una parte preponderante di noi, unito alla generale cultura del mondo in cui viviamo qui e adesso, fa si che siamo un po' nelle panie quando dobbiamo razionalizzare con noi stessi tutta una serie di comportamenti, desideri, pensieri, pulsioni. Tendiamo allora, in certi casi, a ragionare in base sesso senza rendercene conto... un esempio è: se c'è sesso allora è il massimo amore. Il resto è solo amicizia. Ma sono etichette, che utilizziamo per cercare di fare pace (in realtà solo brevi tregue) mentalmente con le nostre pulsioni più profonde che spesso fanno a botte con i comportamenti che ci vengono richiesti dal mondo e con l'idea di noi stessi che ci costruiamo.

Non sto dicendo che il sesso non sia una bella cosa, sto dicendo che il sesso non è il parametro con cui stabilire se il nostro amore è migliore o maggiore.

Sisisi è quello che dico anch'io, per quanto possa essere porta verso il cielo...

Quelo che m'incasina, da sempre per la verità ma oggi più che mai, è quella non-differenza tra amico e compagno...elloso..sò cecata dalla mia esperienza personale, stò vestito stretto non me lo voglio proprio togliere ma ho difficoltà a vedere un compagno come "solo" un amico...

E d'altra parte se ci riuscissi dove andrebbe a finire la gelosia? L'insicurezza' Il vittimismo?

Non c'è differenza tra una coccola di mamma e una coccola d'amico ma se al mio compagno una tizia x (perchè magari, forse, non sò,potrebbe essere anche amica mia e allora sarebbe leggerissimamente diverso ) perchè è sua amica si mette a fargli le coccole... bella mia...altro che fumina...

Presente il diritto d'esclusiva?

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