Discussione: Ricordi
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Vecchio 26-12-2010, 11.03.08   #3
dafne
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Il sogno stà già sfumando spero di riuscire a tratteggiarlo. Purtroppo non ho più la consequenzialità degli eventi ma pezzi che cerco di ricordare in ordine.


Sono in un supermercato e stò lavorando, c'è il mio ex marito che gira, lo vedo e cerco di evitarlo ma mi vede comunque e vado a cambiarmi per uscire. Ho una valigetta e sò che devo portargliela.
Per strada entro in una libreria, lì c'è una ragazzina, ho un flash su un futuro che la riguarda, so per certo che la donna che stà girando per gli scaffali le farà del male e allora cerco la ragazzina e in un modo che non ricordo quando la donna le passa vicino la distraggo (la donna) e permetto alla ragazzina di schivarla. Poi però le dico di cambiarsi il maglioncino, di metterne un altro magari a righe blu e eazzurre o azzurre e bianche mah

A questo punto credo che la porto a casa, forse a cercare stò benedetto maglione e li c'è un uomo, suo padre, che identifico poi come il mio ex marito visto che lei è mia figlia ma che al mio ex vero non assomiglia.
Discutiamo per delle cose, prendo le parti della ragazza e va tutto bene fino ad un certo punto in cui il padre si arrabbia moltissimo e mi grida addosso che ha detto quella cosa, che così deve essere e che non mi devo permettere di contraddirlo. Ricordo un mobile con tanti cassetti, largo e con uno specchio sopra, mentre cerco il maglione mi affretto a dirgli che si, è vero, non volevo, su quello aveva ragione ecc ecc
Nel mentre mi metto tra lui e la ragazzina. Dopo un pò si calma.

Poi la scena cambia ancora, questo è ancor più confuso, sono a cena dalla nuova amica del mio ex marito (o comunque dell'uomo presente) e sono un pò a disagio.
Qui mi rendo conto che l'uoomo ha i capelli neri, è bassetto e di corporatura solida ed è cieco anche se nella stanza ci vedeva benissimo...di diverso ha anche l'atteggiamento però, meno prepotente. Bon.
E' ora di cena e la signora mi inquieta parecchio.

Scopro con orrore che per "cena" ci sono pezzi umani, non so se poi guardo nella valigetta o se ci avevo già guardato nel super comunque c'è una mano, molto magra, con smalto rosso fuoco, un pezzo che identifico non so come in un polso, e altri mozziconi.

Ho orrore e quando l'uomo mi viene vicino decantando la cena mi vien da rimettere, mi assicuro che la donna non sia li vicino e cerco di fargli capire che cosa sta mangiando e con chi sta vivendo.
Ci arriva da solo quando gli facco toccare i resti e gli viene da piangere ma gli dico che non abbiamo tempo, dobbiamo uscire da quella strana cucina e strana casa prima che lei torni dalla seduta con l'altra gente (mah) e si lascia guidare fuori.

Poi mi sveglio.
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