In linea di massima sono daccordo con quel che dite un po' tutti... la cetegoria degli insegnanti un po' come emblema della degenarazione moderna dei mestieri... è inutile che ripeto con mie parole quel che avete detto voi.
Quel che però non si è considerato, dato che si parla di vocazione, è che essa dovrebbe esserci da entrambi i lati. Ovvero la vocazione non è solo quella all'insegnamento, ma anche all'apprendimento. Si deve desiderare di in-segnare, ma anche di venire in-segnati...
A titolo di provocazione, la pessima situazione attuale che constatiamo giorno dopo giorno nelle scoule a tutti i levelli è anche, a mio modo di vedere, la diretta conseguenza dell'obbligatorietà delle scuole, e non parlo solo delle scuole dell'obbligo per legge, ma anche quelle successive, "obbligatorie" in maniera indiretta per la faccenda del pezzo di carta e non solo... capisco il momentaneamente svolgiato in terza media... ma all'università pare esagerato... ma anche l'obbligatorietà indiretta è figlia di quella diretta.
Voi che ne pensate?
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