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Vecchio 09-04-2005, 17.22.12   #13
MaxFuryu
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guarda pluto, ho lo skanner ke mi da problemi quindi ti metto l'intro breve se no scannerizzavo qcs, cmq il libro l'ho pagato 12.50€ nn costa molto

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da sempre nel mondo, gli uomini hanno intrapreso pellegrinaggi, viaggi spirituali, ricerche personali; da sempre sono andati in ricerca dell'illuminazione,della pace, del potere, della gioia o dell'irrealizzabile. Nella loro ricerca della conoscenza, gli uomini hanno però confuso l'apprendimento con la conoscenza stessa e spesso hanno cercato aiuti, guaritori e guide, insegnanti spirituali dei quali poter diventare discepoli.
L'uomo di oggi, il pellegrino contemporaneo desidera essere discepolo dello psichiatra. Se cercherà la guida di questo guru dei nostri giorni, l'uomi si troverà a intrapendere il proprio moderno pellegrinaggio spirituale.
Nel suo viaggio il pellegrino, il viandante, il discepolo, impara soltanto che nessuno può insegnargli nulla. Appena sa rinunciare al suo ruolo di discepolo, impara che ha sempre saputo come vivere, che questa conoscenza ha sempre fatto parte della sua storia. IL SEGRETO E' CHE NON CI SONO SEGRETI.
Il monito del maestro zen -"Se incontri il buddha per la strada uccidilo!"- insegna a non cercare la realtà in ciò che è esterno anoi. Uccidere il buddha quando lo si incontra significa distruggere la speranza che qualcuno all'infuori di noi possa essere il nostro padrone. Nessun uomo è più grande di un altro.
appena il paziente si rende conto dinon essere malato e quindi di non poter mai guarire, farebbe bene a metter fine al suo trattamento. Appena si rende conto che continuerebbe per sempre il suo ruolo di discepolo nella psicoterapia, solo allora può capire l'assurdo della sua coindizione di eterno paziente, solo allora si sentirà libero di andarsene. ognuno di noi deve rinunciare alla ricerca. Se davvero nessun uomo è più grande di un altro, a chi ci si potrebbe rivolgere? Se siamo tutti ugualmente deboli e forti, ugualmente buoni e cattivi, cosa ci resta? Dobbiamo imparare che per ognuno di noi la vita può diventare di per sè un pellegrinaggio spirituale, una ricerca, un esilio, senza fine. La nostra unica consolazione in questo viaggio è riconoscere in ogni uomo il nostro compagno di strada.
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Tratto da: SE INCONTRI IL BUDDHA PER LA STRADA UCCIDILO
Sheldon B. Kopp - Casa editrice Astrolabio
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