Discussione: Il corpo
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Vecchio 19-11-2008, 19.59.25   #28
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Inizierei da qui, la prima ed imprescindibile caratteristica è che questo corpo (o questi corpi il discorso poi è identico in un certo senso) lo conosciamo, nei limiti, nelle possibilità già utilizzate e quelle utilizzabili.
In queste due righe è contenuto in potenza un discorso enorme. Come possiamo conoscere le cose che dici? Limiti e possibilità sono due cose che vanno a braccetto, dato che le possibilità stanno entro i limiti. Ecco che se conoso bene i limiti deduco le possibilità. Alcune di esse, quelle già utilizzate, ne abbiamo una conoscenza parziale per esperienza. Le altre possiamo provare a sperimentare, ma ci sono altri modi immagino.

Uno degli esempi è la percezione. Ne abbiamo parlato altrove in parte... grossomodo risulta una discrepanza notevole tra percezione e coscienza. Come possiamo renderci conto delle reali possibilità di percezione del corpo?

Un altro punto che ritengo fondamentale, intendo che ritengo fondamentale conoscere i limiti, è quello della tenuta. Non mi viene adesso un termine migliore, ma intendo qualcosa come la capacità di resistenza alla vibrazione. Se dobbiamo "preparare" il corpo ad accogliere lo Spirito, dobbiamo prepararlo a sopportare una vibrazione corrispondente. Credo che uno dei motivi per cui non lo accogliamo già sia proprio che il corpo, così com'è, non reggerebbe la vibrazione. Potrebbe letteralmente bruciare o qualcosa di simile. Sbaglio?
Se le cose stanno in questo modo diviene necessario aumentare la capacità di resistenza del corpo.

Qui si apre un altro discorso... ovvero la differenza tra la reale capacità di resistenza del corpo e quella che invece riteniamo sia (che poi è il mentale che ritiene). Per eseperienza mia il corpo può reggere ben di più di quel che la mente cerca di farmi credere... che è un po' il discorso dello sforzo che fa Gurdy.

In ogni caso, stabiliti in qualche modo i limiti reali del corpo - la sperimentazione diretta, quando possibile, può risultare pericolosa dato questo discorso - resta il problema di aumentarli. Il fatto che attualmente non è in grado di reggere lo Spirito lo ritengo attestato dal fatto che appunto non lo accoglie.

Un determinato lavoro su se porta ad una sempre maggiore capacità di sopportare tensioni, questo è esperienza mia, ma credo lo sia di tutti ai rispettivi gradi, basti pensare alla differenza di tensione normalmente sopportabile da un adulto rispetto ad un bambino, ovvero l'esperienza che non uccide genera adattamento.
Però sarebbe bello mettere assieme una serie di modalità per aumentare la capacità di reggere tensioni (che poi detta così non è precisa... non basta reggerle, ci deve essere anche una specie di sopportazione senza sforzo).
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