Discussione: Influenze esterne
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Vecchio 27-01-2009, 17.11.57   #5
griselda
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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Non credo che ci si possa limitare dall'essere, come dire, influenzati dall'influenza esterna.
Sono del parere che l'uomo ha da " provare" tutto, saggiare anche ciò che è all'esterno, come colori, panorami, odori etc, per capire cosa e quanto può spingersi, quale è la sua resistenza all'esterno.
Certo è che la musica come il cibo - ma l'esempio può spingersi oltre - ci "marchiano". Per la verità non è corretto quel che voglio dire. In buona sostanza se adottiamo l'esempio secondo cui l'uomo è " scrivibile" come un nastro - oltre che avente la capacità di assorbire, come una spugna in tutti i sensi - da tutto ciò che gli arriva dal di fuori, e non solo, può risalire, per questo,secondo me, all'incisione originaria di qualsiasi cosa.
Secondo me sarebbe già bello che se ne accorgesse che fosse sempre attento a ciò che entra, a cosa fa entrare senza che possa opporsi, perchè già entrato.... e li però riuscire ad arrivare a decidere cosa fare con ciò che è entrato. Non essere inutilmente passivo.
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