Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Mi è venuta in mente una persona con cui ho partato anni fa, il suo cavallo di battaglia era, a fine di quasi ogni frase "...non trovi"? (la diceva soprattutto se mi mostravo dubbiosa alle sue teorie). Anche se non è propriamente la stessa cosa , qui si tratta forse più di voler convincere l'altro, ma anche qui non c'è nessuna volontà di dialogare, ed anche questa la vedo (e la vivevo) come una violenza sull'altro.
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Quel "non trovi" lo sento fastidioso, perchè mi costringe a rispondere quando preferirei appunto lasciare imbrodare quel tipo di persona, ma ancora peggio quando alla fine di un concetto mi sento chiedere "giusto?" come se fosse una sfida ad obiettare, o la ricerca di un consenso.
Poi mi sono accorta da poco di una ripetizione che mi scappa in modo automatico per esempio alla fine di un discorso ed è "o no?". Quando me ne sono resa conto mi sono chiesta da dove mi saltava fuori all'improvviso e ho trovato la risposta: mi sono lasciata influenzare da una persona che frequento e che la usa sempre. Però se l'ho fatta mia mi sa che c'è anche altro sotto.