Responsabilità questa sconosciuta.
La parola mi da l'idea di responso e abilità, quindi abilità nel rispondere.
Mi domando a che tipo di risposte, forse a quelle che ci nascono dentro e che poi dovrebbero sfociare in scelte.
Se scegli poi sei responsabile, quando scegli... ad esempio di comprare un cagnolino rispondi ad una domanda interna un desiderio che ti fa andare verso il cagnolino e magari un'altra parte di te non lo vuole. Allora rispondi alla domanda con una scelta in si o in no e di questa risposta poi sei responsabile. Se hai scelto di prendere questo animale devi curartene sino a che sia in vita per lui devi renderti responsabile. In questo caso anche a dare risposte ai suoi bisogni. Avere attenzione ad ascoltare le richieste anche silenziose e dare la tua risposta.
La responsabilità è per me pari alla capacità di esserlo. Se lascio che un bambino si prenda la responsabilità di un cane ( si lo so è un esempio un po' banale) è chiaro che arriverà dove arriva la sua coscienza e questo vale per tutti.
Quindi responsabilità è strettamente correlato alla coscienza che si ha in quel momento. Ma come diceva Uno in un altro 3D se vieni avvisato quindi ne viene a conoscenza, successivamente la responsabilità ce l'hai.
Quindi più prendi coscienza delle cose e più sei responsabile, in un certo modo sai dare risposte.
Ma anche cercare di capire perchè si sono fatte un certo tipo scelte ( che poi sono non scelte) invece che altre, sia un modo di accettare la propria responsabiltà. anche questo mi pare un modo di divenire abili a dare/si delle risposte.
Aggiungerei anche questo 3D in cui qualche cosa è stato accennato:
http://www.ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4068
Il discorso dell'equilibrista in questo ambito faccio fatica ad inserirlo mancaza mia mi faresti un esempio?
