Nel sangue c'è soprattutto la memoria, personale e non solo. Memoria in senso allargato, quindi anche acquisizioni personali e eredità varie del proprio clan/famiglia (anche questo in senso allargato, diciamo "spirituale").
Di qui credo la particolare attenzione e le varie posizioni dei culti e religioni. Anche banalmente su cose come trasfuzioni e trapianti, pur magari non capendone il senso.
Anzi, analizzando singolarmente queste posizioni forse si può da una parte scavare più in profondità ai meccanismi sottili che regolano la questione e dall'altra capire meglio le condizioni storiche e "animiche" che hanno portato certi popoli (e le religioni che li rappresentano) a certe scelte.
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