Discussione: La noia
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 20-06-2007, 14.34.27   #18
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non ci trovate pregiudizio nel vedere noioso qualcosa?
Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Esiste sicuramente una meccanica, sono d'accordo, se qualcosa attrae la mia attenzione, inizio a "seguirla", lo stimolo arriva da fuori.

Il meccanismo che scatta pero' mi sembra sempre lo stesso.. mi avvicino se la cosa/persona mi attrae altrimenti scatta la noia e mi allontano (magari fisicamente sono pure lì ma "sparpagliata"), se mi annoio la mente tende ad andarsene per i fatti suoi oltretutto.
L'unica maniera che fino ad ora ho trovato per "attivarmi" è proprio quella di costringermi a stare attenta lo stesso davanti ad una conversazione o ad un libro che non mi piace.. costringermi, concentrare l'attenzione ...
Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Che sia uno spreco di tempo ed energie, che non ci aiuti ad evolvere ecc.
Certo, chi ha molti interessi può facilmente fuggire dalla noia... ma fuggire non è dominare, è essere dominati.

Credo che tutti possano constatare in loro stessi un meccanismo del genere. Il punto è: in base a cosa mi interessa una cosa e mi annoia un'altra? Per non dire delle persone. Come funziona sta faccenda? Teorie?
forse stavo scrivendo una cagata..che riscrivo...avevo fatto un post e me lo sono perso...chissà..mannaggia al diavoletto .

Allora cercando di vedere sto meccanismo non sono sicuro ma ci provo..
Credo che partendo dal discorso di Sole la cosa vada un po differenziata tra ciò che conosco, del quale ho esperienza, e ciò che non conosco del quale, appunto come il fare shopping, se dico che è noioso mostro inevitabilmente un pregiudizio.
Quindi è in ciò che conosco che introdurrei il discorso di Ray, secondo me.
A questo punto mi pare chiaro che il meccanismo parta a tutti..no?
Cercando di osservarlo mi viene in mente una specie di "resitenza" vale a dire che questa "scatta" quando accade qualcosa. Scatta ed arriva la noia!
Riprendendo l'intervento di Uno sulla quantità maggiore, non usata, o minore di energia provo a dire...sta cosa.
Se guardiamo lo scatto della resistenza come attivazione della noia, perchè ad esempio l'interruttore è tarato su una determinata intensità di energia, questo agisce, appunto, come una sorta di salvavita.
Quindi una quantità maggiore, per di più non usata, o minore di energia, proprio perchè la resistenza è tarata da e fino ad un certo punto, fa attivare questo meccanismo.
Non a caso bisogna " sforzarsi " o addirittura concentrasi di più quando vi è una cosa che annoia come una persona ad esempio. Vale a dire un indirizzamento " controllato" dell'energia.
Da qui, va da se, che se si riuscisse a gestire la taratura, e quindi l'energia, forse la noia non esisterebbe.
Una maggiore intensità di energia può trovare libero sfogo, ad esempio, in quello che è l'interesse; quindi uno stimolo ulteriore, uno slancio, per quello che piace.
Al contrario quando non lo stimola si evidenzia quello che ci annoia qiundi il disinteresse; ed un disinteresse prolungato porta a stagnare quello che gia c'è forse.
In sostanza questo meccanismo ci dice che non sappiamo nè utilizzare nè aumentare l'energia che abbiamo a disposizione.
In questo senso approfitterei di quello che ho sottolineato nel reply per fare una precisazione.
Nell'intervento di sopra, in risposta a quanto descritto da MoonA, posto che è palese la dispersione volevo dire una cosa diversa.
Proprio per non annoiarsi, quindi, si potrebbe attribuire alla impazienza un ruolo fondamentale e cioè come se si fosse in continuo equilibrio su dei paletti che individuano un percorso ed un equilibrio insieme.
Questi paletti che si ergono dal fondo sono in equilibrio precario. Di fatti possono " sopportare" un peso per non più di tanto tempo. Ecco che a questo punto l'impazienza funge da stimolante, insomma..per cambiare equilibrio per evitare appunto di cadere nella noia, col paletto nel fondo, rinvigorendo ciò che si sta facendo...si cambia ad esempio il libro o altro..
Si fugge da qualcosa e quindi si è dominati.
Forse un po stampalata come teoria...ma boh..
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso