Discussione: Approssimazioni
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-11-2010, 18.00.39   #4
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Partendo da una questione matematica (facile anche per chi non la digerisce, prometto) vorrei introdurre un concetto che sintetizzato potremmo definire: relazione tra finito ed infinito.
Se provate, calcolatrice alla mano, a fare 32 diviso 3 e poi il risultato diviso per 1,1 poi prendete il risultato finale e lo rimoltiplicate prima 1,1 e poi per 3 scoprirete che tutto verrā fuori (in maniera diversa a seconda del tipo di calcolatrice che userete) meno che 32 come invece a prima vista ci si aspetterebbe.

Su questo concetto si basano molte cose, la nostra imperfezione, la nostra ordinaria incapacitā di comprendere l'infinito etc.
Delle piccole approssimazioni, necessarie non avendo strumenti abbastanza grandi quando poi cerchiamo di tornare all'unitā ci danno un risultato falsato.

Mi fermo per lasciarvi riflettere e se volete, aggiungere qualcosa.
Adesso ho capito perche' la matematica mi e' sempre stata qui!
La matematica e' la massima astrazione possibile di concetti che altrimenti espressi hanno almeno per me ben altro fascino .
Ora un concetto cosi' affascinante come la relazione tra finito ed infinito si potrebbe esprimere con una serie di divisioni e corrispondenti opposte moltiplicazioni .

Il termine approssimazione significa avvicinamento ma ha preso nel parlare comune un ben altro piu' negativo significato .
Se noi e le cose siamo una parte dell'infinito non c'e' dubbio che la somma di tutti gli individui e di tutte le cose del mondo non possono costituire neppure lontanamente l'infinito .
C'e' sempre qualcosa che manca nel piccolo come nel grande cosi' come piu' ci si sposta in avanti verso il completo piu' si aggiunge un di piu' che non e' definibile che fa si che si sia sempre in approssimazione .
Quel completo che e' solo tendente alla perfezione ma mai perfezione .

Ma come puo' essere definito quel di piu' che si ottiene volta per volta o quella differenza che manca alla perfezione o che manca a tornare a fare 32 ?

Ultima modifica di nikelise : 02-11-2010 alle ore 18.08.33.
nikelise non č connesso