Discussione: Approssimazioni
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Vecchio 03-11-2010, 23.02.56   #17
Grey Owl
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Quello che dice Uno, su quegli individui anormali, mi fa ricordare che non ho mai visto i numeri in quei disegni colorati che ti fanno vedere durante le visite dall'oculista. Sono daltonico (ma non tanto grave) e vedo un colore verde dove gli altri vedono un grigio oppure vedo rosa un colore che per gli altri è azzurrino.
Quello che è stato sempre uno scorno è di non aver mai visto un numero dentro quel grumo di pallini colorati con colori insulsi di verie tonalità. Ed anche il sospetto che i miei quadri ed i miei disegni piacciono anche se non come li vedo io.

Ho voluto farlo con la calcolatrice di windows e perpetrare l'oriental errore di seguire il dito del maestro che indica la luna.
Primo passaggio
1:7=0,142857142857142857 (142857periodico )

Secondo passaggio
0,142857142857142857142857142857142857:7=
0,020408163265306122448979591836735

Terzo passaggio
0,020408163265306122448979591836735:7=
0,0029154518950437317784256559766764

Mi par di capire che il libero arbitrio si trova nelle pieghe dell'errore per approssimazione.

Le approssimazion creano la "possibilità di movimento" ed all'interno di questa possibilità può accadere il libero arbitrio.

E' come nell'esempio (mal riuscito) della sega che facevo prima. Devo sempre considerare un margine, una tolleranza quando costruisco qualcosa perchè vi sarà sempre quella imperfezione che mi costringe a costruire più largo del teorico.

Se sono troppo abbondante avrò della luce nei pezzi e balleranno nell'incastro ma se sarò scarso non riuscirò ad incastrarli.

Negli incastri della vita è così, essendo in un'universo infinito dovrò approssimare la mia vita per incastrarmi con essa e nell'imperfezione dell'incastro posso avere quella possibilità di movimento in cui può accadere il libero arbitrio.
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