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Vecchio 18-06-2006, 23.11.18   #21
ellebi111
Ristruttura la casa
 
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Originalmente inviato da Kael
Ma in questo contesto, con la sete di ricchezza e di potere degli uomini che spopola sul mondo, la tecnologia viene usata soprattutto per addormentare la gente. E il meccanismo è molto semplice: più li addormento, e più posso manipolarli in tutto e per tutto, potendo vendere ciò di cui, se fossero svegli, non avrebbero bisogno...
...sta forse sostituendo la religione nella funzione del sedare i popoli? metodo diverso, stesso fine ovvero oligarchia?

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Originalmente inviato da jezebelius
Altro esempio, l'Idrogeno come combustibile.
E' notizia - sicuramente non sensazionale come quella che ha ricevuto acquaefuoco - che da tempo si è sviluppato un modello di auto ( se non erro da ultima la General motors ) che puo raggiungere i 250 Km orari e che con un pieno avrebbe la possibilità di percorrere circa 600 Km...
Altro argomento che merita sviluppo. vi dò una notizia: QUALUNQUE AUTO con motore a combustione interna può potenzialmente funzionare ad idrogeno esattamente come può funzionare a gpl.
Praticamente tutte le aziende automobilistiche hanno costruito una auto di serie modificata per funzionare ad idrogeno e da almeno due decenni si sta parlando dell'idrogeno per alimentare i reattori di aerei a quel punto realmente puliti. Lo stesso shuttle utilizza idrogeno ed ossigeno per alimentare i suoi razzi.
Esiste poi una seconda via che utilizza idrogeno o metano per generare energia eletrica utilizzabile a quel punto con un motore elettrico. Sono le famose celle a combustibile, ancora molto costose.
Prima però di dire che le sette sorelle non vogliono mettere in pericolo i loro guadagni analizziamo i problemi intrinsechi.
L'idrogeno è un gas, molto leggero e quindi difficilmente comprimibile. Per ottenere una autonomia degna di questo nome sono necessarie bombole molto spesse e quindi estremamente pesanti, con frequenti manutenzioni e con costi elevati.
Non esiste una rete di distributori capillare come quella che ora fornisce benzina. Lo stesso problema si ha con il gas auto. Chi lo utilizza sa bene che non sempre troverà il distributore e sarà costretto a passare a benzina.
Vi ricordate l'esplosione del challenger? era.... idrogeno! Il problema sicurezza non sarebbe da sottovalutare, distributori dislocati in zone non a rischio, impossibilità di usare parcheggi sotterranei ecc.
Ora passiamo al probema principale: L'idrogeno NON E' UNA FONTE ENERGETICA bensì UN VETTORE ENERGETICO. Il petrolio si trova in natura, noi lo estraiamo da sacche che lo contengono, e poi ci limitiamo a purificarlo. Dove lo troviamo l'idrogeno?
Non trovandolo in natura lo dobbiamo produrre ed ecco che quindi non è una fonte ma un modo per trasportare energia. Come produrlo?
il metodo più in voga è quelo dell'elettrolisi ovvero della separazione molecolare dell'acqua. La molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. facendo scorrere una corrente eletrica in una vasca ontenente acqua si scompongono le molecole con la formazione sui due elettrodi dei due gas, ossigeno da un lato ed idrogeno dall'altra. Ok dove troviamo l'energia elettrica? (ainoi lo dico) centrali nucleari!
Ecco che quindi a meno che non si trovi a breve qualcosa di rivoluzionario (per esempio si sta lavorando ad una specie di spugna che dovrebbe riuscire a diminuire la pressione delle bombole e quindi a diminuirne prezzi e pericolosità) la via dell'idrogeno è lunga ed impervia.Colgo l'occasione per esprimere la mia preferenza delle centrali nucleari rispetto a quelle a combustibile fossile, ma se volete faremo un thread a parte.

Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
E' naturale secondo voi che un Paese come gli Stati Uniti...nella richiesta ricevuta di ridurre i suoi scarichi per collaborare ad un limitato inquinamento....e questi, per motivi che son ben chiari e che seguono l'ideologia del profitto e della speculazione ( perchè alla fine quello è il motivo fondamentale assieme ad un egoismo esasperato) si rifiutano per esigenze nazionali....beh..mi pare che una vera coscienza non ci sia neanche lontanamente...o no?
Poi vi lamentate del fatto che mi preoccupo dei dettagli, ma a volte una semplice modifica della intonazione cambia il significato
Siamo daccordo che gli stati uniti sono un paese molto progredito da un lato ma anche 'sparviero' in altre cose, però in questo caso manca un particolare.
Vi faccio una domanda: è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' stato più serio ratificare il trattato di Kioto ed ora non averlo rispettato (Italia) oppure non firmarlo ritenendolo una fantasia? Sicuramente è stato osteggiato ed anche per interessi nazionali, ma chi l'ha firmato ora non sta facendo una figura migliore!
ellebi111 non è connesso